darksheer ha scritto:Ipotizziamo che il problema non sia la liquidità.
Il senso della mia affermazione iniziale era più riferito alla bontà delle strategie di betting exchange...
Ovvero: si può costruire un'operatività che conduca a risultati positivi continuativi nel tempo con tali strategie? Qualcuno di voi ci riesce?
All'inizio ho descritto il mio approccio inizialmente negativo dovuto prevalentemente ad alcune operazioni in bancata portate fino al termine dell'evento con risultato pesantemente negativo causato da goal negli ultimi minuti di partita.
Per evitare il ripetersi di queste situazioni ho provato allora ad impostare un'operatività fatta essenzialmente di punta over 0,5 (con quote prese nel live tra 1,15 e 1,20) e punta under 3,5/4,5 (con quote intorno a 1,3). Nel primo caso la giocata si chiude da sola, oppure nel caso di 0-0 faccio red-up intorno al 75° perdendo circa metà dello stake. Nel secondo viene gestita discrezionalmente, ad es. in caso di under 3,5 se a metà del secondo tempo solo un goal è stato segnato sicuramente la porto fino alla fine, altrimenti valuto di caso in caso e tendenzialmente chiudo con il 70/80% di vincita se manca 1 solo goal alla soglia critica.
In questo modo ho avuto risultati migliori e guadagni piccoli ma più costanti.
Ieri però due eventi consecutivi mi hanno riportato indietro nei progressi: come da regola, ho chiuso anzitempo un over 0,5 che non si sbloccava dallo 0-0 (poi finito 1-0 al 90°) e tenuto un under 4,5 (finito 4-1 anch'esso negli utlimi minuti).
Quindi si propone l'eterno dilemma se lasciar andare le partite fino alla fine o intervenire prima dato che spesso negli ultimi minuti le situazioni cambiano parecchio.
Altra questione: ho abbandonato le bancate perchè troppo pesanti in caso di perdita e impegnative in termini di responsabilità. Leggo di gente che dice di guadagnare regolarmente bancando l'over 4,5 ma non posso credere che tali risultati non siano effimeri.... Come si comporta uno che ha bancato l'over 4,5 (magari a 10/12) e si trova al 75° sul 2-2?!?
In definitiva, come fare per evitare che le perdite (che pure ci stanno) siano troppo onerose?
Immagino che non esista una risposta, però esiste davvero qualcuno che nel lungo termine guadagna in questo modo?
Io non ho problemi di liquidità. Trado anche le partite di serie b finlandesi (per dire).
Certo tutto proporzionato allo stake, ma per far soldi non servono grosse cifre, occorre cambiar modo di pensare.
Piccolo capitale --> valore(poco,quel che basta) --> rendimento composto.
Senza rendimento composto hai bisogno di grosse cifre e quindi buona liquidità e allora devi occuparti solo dei campionati principali.
Comunque questo per dirti che sul .it si trada tranquillamente.
Le strategie....bella domanda...un lato negativo è che hanno tolto parecchi mercati sul .it e adesso anche un banale metodo Bosman a basso rischio è diventato complicato, lo si può creare con l'unione di un book come bet365 ma alla lunga non vale molto la pena.
I lati positivi è che le strategie che fanno guadagnare restano sempre quelle e sono sempre valide perchè si fondano su principi corretti :
niente incroci di mercato e ca....te varie da perdenti
si estrae valore da :
1) selezione delle partite
2) movimento quote live sempre fisso quindi possibilità di prendere buoni prezzi in determinate circostanze.
Quindi .it o .com non cambia nulla. I principi non cambiano mai