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Messaggioda mollofire » 30/04/2009 - 10:24
Sono d'accrdo con Jfive, il problema è culturale.
Ho appena finito di leggere un articolo di Rizzo sul Corriere dello Sport.
E' assolutamente vero che negli anni '80 e '90 in Italia si praticava il doping di stato, nel senso che allora si dopavano tutti su consiglio degli stessi medici della Federazione e chi si dissociava veniva messo da parte.
Quindi tutti i ciclisti in attività che hanno corso in quegli anni (ad es. Rebellin) sono cresciuti nella convinzione che doparsi non sia poi un reato così grave e che per poter vincere sia necessario "prendere" qualcosa.
Leggere però di "emergenza ciclismo" mi fa cadere le braccia.
Ma questi geni del Coni non capiscono che, se i controlli che si fanno nel ciclismo si facessero negli altri sport scoppierebbe uno scandalo di proporzioni inaudite. La realtà è che non conviene a nessuno.
Oggi in Italia e ancor di più in Francia è stata intrapresa una linea repressiva piuttosto rigorosa verso il doping, purtroppo non tutti gli stati europei seguono questo orientamento. Spero che i giovani capiscano che non è più possibile farla franca e che se anche antidoping è indietro rispetto alle tecniche dopanti prima o poi i disonesti vengono scoperti e squalificati. 2-3 anni di inattività sono una bella botta, possiamo anche rendere più pesanti le squalifiche però la cosa più importante è far capire che è finito il tempo del "buttarsi dentro di tutto) e che ora si deve far affidamento sulle proprie forze. Certo se poi in Spagna la federazione ciclistica continua a "proteggere" i suoi dopati si crea una disparità intollerabile e il risultato sportivo è palesemente alterato.
Vado a memoria: i 3 grandi Tour vinti da Contador e Sastre, Samuel Sanchez campione olimpico a Pechino, il mondiale sfuggito per la tattica suicida di Freire e Valverde che litigarono sulle strade di Varese.
In altri sport negli ultimi 2 anni: Europei di calcio, Europei di Volley , mondiali di basket e sbarco massicccio di alteti spagnoli in NBA (per giocare da protagonisti), Coppa Davis e Nadal che vince Parigi e Wimbledon e ora fioccano i record anche nel nuoto. E non so cosa sto dimenticando...
Ho appena finito di leggere un articolo di Rizzo sul Corriere dello Sport.
E' assolutamente vero che negli anni '80 e '90 in Italia si praticava il doping di stato, nel senso che allora si dopavano tutti su consiglio degli stessi medici della Federazione e chi si dissociava veniva messo da parte.
Quindi tutti i ciclisti in attività che hanno corso in quegli anni (ad es. Rebellin) sono cresciuti nella convinzione che doparsi non sia poi un reato così grave e che per poter vincere sia necessario "prendere" qualcosa.
Leggere però di "emergenza ciclismo" mi fa cadere le braccia.
Ma questi geni del Coni non capiscono che, se i controlli che si fanno nel ciclismo si facessero negli altri sport scoppierebbe uno scandalo di proporzioni inaudite. La realtà è che non conviene a nessuno.
Oggi in Italia e ancor di più in Francia è stata intrapresa una linea repressiva piuttosto rigorosa verso il doping, purtroppo non tutti gli stati europei seguono questo orientamento. Spero che i giovani capiscano che non è più possibile farla franca e che se anche antidoping è indietro rispetto alle tecniche dopanti prima o poi i disonesti vengono scoperti e squalificati. 2-3 anni di inattività sono una bella botta, possiamo anche rendere più pesanti le squalifiche però la cosa più importante è far capire che è finito il tempo del "buttarsi dentro di tutto) e che ora si deve far affidamento sulle proprie forze. Certo se poi in Spagna la federazione ciclistica continua a "proteggere" i suoi dopati si crea una disparità intollerabile e il risultato sportivo è palesemente alterato.
Vado a memoria: i 3 grandi Tour vinti da Contador e Sastre, Samuel Sanchez campione olimpico a Pechino, il mondiale sfuggito per la tattica suicida di Freire e Valverde che litigarono sulle strade di Varese.
In altri sport negli ultimi 2 anni: Europei di calcio, Europei di Volley , mondiali di basket e sbarco massicccio di alteti spagnoli in NBA (per giocare da protagonisti), Coppa Davis e Nadal che vince Parigi e Wimbledon e ora fioccano i record anche nel nuoto. E non so cosa sto dimenticando...
ALIS VOLAT PROPRIIS
Messaggioda celtic » 30/04/2009 - 10:29
giuppy ha scritto:mollofire ha scritto:Dai Top, non dubito che Nadal sia una persona squisita così come mi pare lo siano anche Bolt e Rebellin! Questo però non gli impedisce di farsi qualche iniezioncina di troppo...
il signor Nadal arrivando in semi quasi ogni torneo praticamente viene controllato settimanalmente... quindi accusarlo senza prove insomma...
Anche Ricco' era stato sottoposto a mille controlli fin quando gli organizzatori del Tour non hanno pensato bene di effettuare controlli piu' avanzati.
Con questo non voglio accusare Nadal che forse e' semplicemente un fenomeno pero' e' molto strano che in uno sport individuale come il tennis vengano fuori pochissimi casi di doping. I casi sono due: o il doping non porta vantaggi nel tennis e quindi non si dopa nessuno oppure i controlli dell'ATP non sono lontanamente paragonabili a quelli cui sono sottoposti i corridori.
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Messaggioda giuppy » 30/04/2009 - 10:45
celtic ha scritto:giuppy ha scritto:mollofire ha scritto:Dai Top, non dubito che Nadal sia una persona squisita così come mi pare lo siano anche Bolt e Rebellin! Questo però non gli impedisce di farsi qualche iniezioncina di troppo...
il signor Nadal arrivando in semi quasi ogni torneo praticamente viene controllato settimanalmente... quindi accusarlo senza prove insomma...
Anche Ricco' era stato sottoposto a mille controlli fin quando gli organizzatori del Tour non hanno pensato bene di effettuare controlli piu' avanzati.
Con questo non voglio accusare Nadal che forse e' semplicemente un fenomeno pero' e' molto strano che in uno sport individuale come il tennis vengano fuori pochissimi casi di doping. I casi sono due: o il doping non porta vantaggi nel tennis e quindi non si dopa nessuno oppure i controlli dell'ATP non sono lontanamente paragonabili a quelli cui sono sottoposti i corridori.
pero attenzione al tennis se non sai fare la volee o il rovescio ti puoi dopare tutta la vita che resti numero 2000...
Prendi la ciucca col web 2016 : https://www.infobetting.com/forum/viewtopic.php?f=3&t=58948&p=1487171#p1487171 .. Ciuccatevi
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Messaggioda Rag. Beata » 30/04/2009 - 10:45
Ma dai non facciamo dei paragoni assurdi. Al tennis fanno i controlli con il kit del "Piccolo Chimico". Non possiamo paragonare i controlli (ahahahha anche la parola associata a questo sport mi fa venir ridere) del tennis con quelli del ciclismo.
Gli spagnoli fanno quello che facevano i tedeschi dell'est negli anni '70-80 con il nuoto, o quello che facevano i finlandesi nel fondo negli anni 90.
Aneddotto. Negli anni '90 il fondista tedesco Johann Muhlleg passò dalla federazione tedesca alla federazione spagnola. Le ragioni erano misteriose. Da spagnolo il naturalizzato vinse in modo stratosferico le gare delle Olimpiadi affliggendo distacchi mostrusi a tutti. Era così esagerato che anche i vertici del fondo (che in genere controlla per modo di dire..) hanno dovuto piegarisi all'evidenza e squalificare per doping lo spagnolo.
Guarda caso era approdato in Spagna
Per me Nadal è chimicamente aiutato così come la maggior parte dei tennisti che non vanno avanti a succo d'arancia. Tra i tutti che si aiutano è quello più forte. Così come quando correva Pantani, tra tutti lui era il più forte.
L'unica cosa che mi potrebbe far cambiare idea è uno studio scientifico come quello che ha "subito" Bjà¸rn Dà¦hlie che ha testimoniato la sua "diversità ". Ovviamente è una cosa che mai si farà e va bene così
Gli spagnoli fanno quello che facevano i tedeschi dell'est negli anni '70-80 con il nuoto, o quello che facevano i finlandesi nel fondo negli anni 90.
Aneddotto. Negli anni '90 il fondista tedesco Johann Muhlleg passò dalla federazione tedesca alla federazione spagnola. Le ragioni erano misteriose. Da spagnolo il naturalizzato vinse in modo stratosferico le gare delle Olimpiadi affliggendo distacchi mostrusi a tutti. Era così esagerato che anche i vertici del fondo (che in genere controlla per modo di dire..) hanno dovuto piegarisi all'evidenza e squalificare per doping lo spagnolo.
Guarda caso era approdato in Spagna
Per me Nadal è chimicamente aiutato così come la maggior parte dei tennisti che non vanno avanti a succo d'arancia. Tra i tutti che si aiutano è quello più forte. Così come quando correva Pantani, tra tutti lui era il più forte.
L'unica cosa che mi potrebbe far cambiare idea è uno studio scientifico come quello che ha "subito" Bjà¸rn Dà¦hlie che ha testimoniato la sua "diversità ". Ovviamente è una cosa che mai si farà e va bene così
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Messaggioda Top Gun » 30/04/2009 - 11:09
mollofire ha scritto: Leggere però di "emergenza ciclismo" mi fa cadere le braccia.
Ma questi geni del Coni non capiscono che, se i controlli che si fanno nel ciclismo si facessero negli altri sport scoppierebbe uno scandalo di proporzioni inaudite.....
Nadal che vince Parigi e Wimbledon e ora fioccano i record anche nel nuoto. E non so cosa sto dimenticando...
Stè, nel ciclismo, come nel nuoto e nell'atletica, il fattore fisico conta molto di più che in altri sport.
Ovvio che nessuno sport sia pulito al 100% e c'è di certo chi si aiuta anche nel calcio, come nel tennis e nel basket, ma il ciclismo è uno "sport di fatica", quindi è evidente che l'aumento dei globuli rossi e tutti i conseguenti vantaggi sia decisivo.
Nadal sono sicuro che non si dopi, subisce controlli tutte le settimane e non avrebbe mai il tempo per smaltire le sostanze...ma, poi, mi spieghi qual è il nesso tra il doping ed il vincere su terra ed erba??? Per vincere su due superfici così diverse devi essere un fenomeno...non ci sono riuscito nemmeno due fenomeni di talento assoluto come Sampras e Federer...puoi doparti quanto vuoi, ma su terra ed erba, ci sono rimbalzi diametralemente opposti e se non sei un fenomeno assoluto, soprattutto di testa, è quasi impossibile vincere su entrambe le superfici.
Prova a chiedere a Lendl (nell'est, in quegli anni, davano il doping come il latte) che è stato un grande campione, ma che non è riuscito MAI a vincere Wimbledon.
Per me, il ciclismo è marcio fino al midollo e non è una generalizzazione...io non credo ad un singolo ciclista che non si sia mai dopato...nessuno!!!
Che, poi, come sempre, i giornali vadano a nozze su queste cose ed escano dai tombini per gettare fango su uno degli sport più epici (una volta), è altra storia e condivido in toto il tuo pensiero.
"Il denaro vinto è molto più dolce del denaro guadagnato".
(Paul Newman in "Il colore dei soldi")
(Paul Newman in "Il colore dei soldi")
Messaggioda psyduck » 30/04/2009 - 11:38
Top Gun ha scritto:
Nadal sono sicuro che non si dopi, subisce controlli tutte le settimane e non avrebbe mai il tempo per smaltire le sostanze...ma, poi, mi spieghi qual è il nesso tra il doping ed il vincere su terra ed erba??? Per vincere su due superfici così diverse devi essere un fenomeno...non ci sono riuscito nemmeno due fenomeni di talento assoluto come Sampras e Federer...puoi doparti quanto vuoi, ma su terra ed erba, ci sono rimbalzi diametralemente opposti e se non sei un fenomeno assoluto, soprattutto di testa, è quasi impossibile vincere su entrambe le superfici.
Prova a chiedere a Lendl (nell'est, in quegli anni, davano il doping come il latte) che è stato un grande campione, ma che non è riuscito MAI a vincere Wimbledon.
il fatto che sia un giocatore fenomenale anche su piu' superfici, o che sia forte di "testa", assolutamente non esclude il fatto che possa fare ricorso ad aiuti chimici. E pur non essendo sport come sci di fondo o ciclismo, il doping e' assolutamente influente sulla velocita' e sulla resistenza di un tennista (e quindi anche sulla lucidita' nel colpire in momenti "normalmente" di sforzo)
Io sinceramente sono d'accordo con mollo, anche se fino a prova contraria lo si deve considerare "pulito".
Stai sereno....sempre
Messaggioda mollofire » 30/04/2009 - 12:16
Ma infatti nessuno nega che Nadal sia un FENOMENO vero, però quello che fa è qualcosa mai visto finora su un campo da tennis.
Gli stessi suoi colleghi (e ne ho testimonianza diretta) sono per così dire "sorpresi" da questo strapotere fisico.
Non discuto che sia uno con le palle e che non molli mai, però ho visto Nadal vincere con vesciche ai piedi che avrebbero impedito a un altro di camminare. E guarda caso è nato in un paese dove il doping è molto molto tollerato. Sarà una coincidenza, però scusami Top io non ci credo!
Nadal (come Bolt) dopato sarebbe un colpo troppo duro per lo sport in generale e nessuno ha interesse a che ciò accada!
E adesso il ciclismo diventerà l'unico sport in cui chi si dopa paga, e ora non serviranno nemmeno i doping invisibili di nuova generazione perchè i campioni di sangue verranno conservati un anno e sottoposti a nuovi controlli alla luce delle nuove scoperte dell'antidoping, come sta accadendio per Rebellin.
Esami DNA, controlli incrociati, reperibilità H24, 365 gg all'anno.
Ora il ciclista che si dopa sa a che cosa va incontro con inevitabile certezza. Gli anni '80 e '90 del doping di Stato e del doping globalizzato sono finiti! e qui parlano di "emergenza ciclismo" senza capire che il ciclismo (che era uno degli sport più marci di tutti) in molti paesi europei è stato l'unico sport ad attuare una politica seria e severa per combattere il doping a costo di diminuire la spettacolarizzazione, perdere tifosi e sponsor. Ora che si continui a sparare su chi sta cercando seriamente di rifarsi una verginità è troppo facile!
Gli stessi suoi colleghi (e ne ho testimonianza diretta) sono per così dire "sorpresi" da questo strapotere fisico.
Non discuto che sia uno con le palle e che non molli mai, però ho visto Nadal vincere con vesciche ai piedi che avrebbero impedito a un altro di camminare. E guarda caso è nato in un paese dove il doping è molto molto tollerato. Sarà una coincidenza, però scusami Top io non ci credo!
Nadal (come Bolt) dopato sarebbe un colpo troppo duro per lo sport in generale e nessuno ha interesse a che ciò accada!
E adesso il ciclismo diventerà l'unico sport in cui chi si dopa paga, e ora non serviranno nemmeno i doping invisibili di nuova generazione perchè i campioni di sangue verranno conservati un anno e sottoposti a nuovi controlli alla luce delle nuove scoperte dell'antidoping, come sta accadendio per Rebellin.
Esami DNA, controlli incrociati, reperibilità H24, 365 gg all'anno.
Ora il ciclista che si dopa sa a che cosa va incontro con inevitabile certezza. Gli anni '80 e '90 del doping di Stato e del doping globalizzato sono finiti! e qui parlano di "emergenza ciclismo" senza capire che il ciclismo (che era uno degli sport più marci di tutti) in molti paesi europei è stato l'unico sport ad attuare una politica seria e severa per combattere il doping a costo di diminuire la spettacolarizzazione, perdere tifosi e sponsor. Ora che si continui a sparare su chi sta cercando seriamente di rifarsi una verginità è troppo facile!
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Messaggioda Rag. Beata » 30/04/2009 - 12:38
Anche te sbagli mollo.
La lotta è stata fatta SOLO ed esclusivamente in modo serio dal Tour de France. A quel punto anche altre realtà le sono andate in contro rendendo più selettivi i controlli.
Sta di fatto che prima dell'intervento diretto del Tour de France anche i controlli UCI erano fatti per modo di dire. Nessuno ha come obiettivo quello di affossare chi gli da da mangiare è inutile raccontarcela..
Il Tour de France forte della sua posizione di evento (non solo inteso come sportivo) dirama ad agenzie statali o parastatali i controlli. Queste agenzie non hanno nessun legame con il ciclismo e dunque è garanzia di serietà .
Chi dice che lo scorso anno il Tour era uno spettacolo deprimente deve mettersi d'accordo con se stesso.. Quello dello scorso anno era un Tour de France pulito, se non gli va bene allora si guardi qualche altra disciplina che tanto ce ne sono moltissime. Io preferisco che invece dei 30 all'ora in salita vadano ai 15, senza scatti e senza eroismi, ma almeno con la certezza di avere uno sport pulito.
Rispetto a quello che avveniva qualche anno fa.. Vi ricordate Floyd Landis? andò in crisi il giorno prima e il giorno dopo andò in fuga a 130 Km dal traguardo, tutto solo! con una borraccia d'acqua che continuamente si buttava addosso prendendo un vantaggio abissale su un gruppo compatto con 2 o 3 squadre che tiravano.
E' ovviamente più spettacolare una cosa del genere però non è pulito.
A Contador lo scorso anno è andata bene che non ha fatto il Tour perchè altrimenti si prendeva 2 anni pure lui come Riccò e soci. Vedrete quest anno come andrà in crisi. Non sarà certo il mostro che ha dimostrato di essere negli scorsi anni...
La lotta è stata fatta SOLO ed esclusivamente in modo serio dal Tour de France. A quel punto anche altre realtà le sono andate in contro rendendo più selettivi i controlli.
Sta di fatto che prima dell'intervento diretto del Tour de France anche i controlli UCI erano fatti per modo di dire. Nessuno ha come obiettivo quello di affossare chi gli da da mangiare è inutile raccontarcela..
Il Tour de France forte della sua posizione di evento (non solo inteso come sportivo) dirama ad agenzie statali o parastatali i controlli. Queste agenzie non hanno nessun legame con il ciclismo e dunque è garanzia di serietà .
Chi dice che lo scorso anno il Tour era uno spettacolo deprimente deve mettersi d'accordo con se stesso.. Quello dello scorso anno era un Tour de France pulito, se non gli va bene allora si guardi qualche altra disciplina che tanto ce ne sono moltissime. Io preferisco che invece dei 30 all'ora in salita vadano ai 15, senza scatti e senza eroismi, ma almeno con la certezza di avere uno sport pulito.
Rispetto a quello che avveniva qualche anno fa.. Vi ricordate Floyd Landis? andò in crisi il giorno prima e il giorno dopo andò in fuga a 130 Km dal traguardo, tutto solo! con una borraccia d'acqua che continuamente si buttava addosso prendendo un vantaggio abissale su un gruppo compatto con 2 o 3 squadre che tiravano.
E' ovviamente più spettacolare una cosa del genere però non è pulito.
A Contador lo scorso anno è andata bene che non ha fatto il Tour perchè altrimenti si prendeva 2 anni pure lui come Riccò e soci. Vedrete quest anno come andrà in crisi. Non sarà certo il mostro che ha dimostrato di essere negli scorsi anni...
Messaggioda mollofire » 30/04/2009 - 13:48
Sì Rag. il Tour de France ha fatto scelte coraggiose e soprattutto assai efficaci e all'avanguardia sui controlli antidoping, ma che ci fosse una tendenza recepita già da altri paesi come Germania e Italia è innegabile.
Il Procuratore Torri è un mastino, ha fatto squalificare Petacchi per un minimo eccesso di salbutamolo, Di Luca per aver avuto contatti con un medico sospettato di doping, ma l'abruzzese non è mai risultato positivo!
Poi Basso, (nella stessa situazione di Basso, Valverde è libero di correre), Sella, Riccò e Piepoli (ma il loro compagno di merende Cobo continua a gareggiare), insomma non ci siamo fatti mancare nulla!
Il Procuratore Torri è un mastino, ha fatto squalificare Petacchi per un minimo eccesso di salbutamolo, Di Luca per aver avuto contatti con un medico sospettato di doping, ma l'abruzzese non è mai risultato positivo!
Poi Basso, (nella stessa situazione di Basso, Valverde è libero di correre), Sella, Riccò e Piepoli (ma il loro compagno di merende Cobo continua a gareggiare), insomma non ci siamo fatti mancare nulla!
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Messaggioda Rag. Beata » 30/04/2009 - 13:54
Ritornando al giro di Romandia, ma hai mai visto un Giro così scarso? Non c'è una tappa degna di questo nome..
Probabilmente volevano farlo vincere a Cancellara quest anno.. ma il fatto che non sia in condizione taglia le gambe agli organizzatori!
Mai visto un Tour de Romandie di così basso livello
Probabilmente volevano farlo vincere a Cancellara quest anno.. ma il fatto che non sia in condizione taglia le gambe agli organizzatori!
Mai visto un Tour de Romandie di così basso livello
Messaggioda Jigen » 30/04/2009 - 14:01
mollofire ha scritto:In altri sport negli ultimi 2 anni: Europei di calcio, Europei di Volley , mondiali di basket e sbarco massicccio di alteti spagnoli in NBA (per giocare da protagonisti), Coppa Davis e Nadal che vince Parigi e Wimbledon e ora fioccano i record anche nel nuoto. E non so cosa sto dimenticando...
Capello in una intervista di qualche anno fa fece capire chiaramente che in Spagna l'uso del doping è molto diffuso,faceva riferimento al mondo del calcio ma si capiva che il discorso era più ad ampio raggio.
Nel calcio ricordiamo tutti il Valencia di Hector Cuper,quelli non correvano...VOLAVANO ! Una volta usciti dalla Spagna i vari Mendieta,Farinos,Solari e compagnia bella ebbero un calo di rendimento pauroso,forse l'unico che fece benino è stato il Piojo Lopez nella Lazio,ma il resto dei giocatori sparirono completamente,Aimar compreso...per non parlare poi dei vari Anglomà ,Carboni,Pellegrino ed altri che non ricordo che avevano energie incredili da spendere alla veneranda età dei 35 o giù di lì...
Tanto per capirsi, Raul dorme in una camera iperbarica...ho detto tutto .
Non entro nella vicenda Rebellin,ricordo solamente quella mattina olimpica in cui mi emozionai a tal punto da commuovermi,un pò per il dispiacere e un pò per la gioia per la corsa che il "nonnetto" aveva regalato ad un popolo intero come il nostro che stravede per il ciclismo...salvo poi scoprire qualche tempo dopo che il nonnetto ci aveva fregato tutti.
Aspettando le controanalisi spero ancora di sbagliarmi.
Saluti.
I centravanti si limitano a fare gol , nessuno si sogna di dire che attaccano lo spazio.
Il 2 marca l'11 , il 5 sta sul 9 e il 3 tiene a bada il 7 , sono anni di cose semplici.
Il 2 marca l'11 , il 5 sta sul 9 e il 3 tiene a bada il 7 , sono anni di cose semplici.
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Messaggioda Rag. Beata » 01/05/2009 - 09:35
Mi sembra assurda la quota della Francaise des Jeux oggi (34 Bet 365!), nel prologo è andata fortissima mettendone 3 nei 10 (l'unica squadra).
I book vedono lotta Columbia-Saxo. Se restringiamo il campo a queste due preferirei la Saxo dato che Cancellara probabilmente oggi sulle sue strade vorrà vincere. Poi ha anche gente del calibro di Voigt, Bak, McCarteny e Sorensen che su questo tipo di gara, in questo tipo di percorso dovrebbero davvero andare fortissimo. Anche la Columbia è forte ma mi pare un gradino inferiore.
Voi che ne dite?
I book vedono lotta Columbia-Saxo. Se restringiamo il campo a queste due preferirei la Saxo dato che Cancellara probabilmente oggi sulle sue strade vorrà vincere. Poi ha anche gente del calibro di Voigt, Bak, McCarteny e Sorensen che su questo tipo di gara, in questo tipo di percorso dovrebbero davvero andare fortissimo. Anche la Columbia è forte ma mi pare un gradino inferiore.
Voi che ne dite?
Messaggioda mollofire » 01/05/2009 - 10:56
Lo dicevo ieri in radio a PDP, io vedo Columbia HR e Saxo a scelta, se i book si fossero schierato da una parte io avrei preso l'altra.
Per cui Saxo a 3,00 (expekt, bet365 e unibet) è da prendere, anche se i vari Cancellara e Voigt sono un po' bollitini.
Da non dimenticare che Saxo partirà un bel po' di tempo prima di Columbia HR quindi potrebbero varaiare le condizioni climatiche.
D'accordo con Beata su FDJ che ho preso in tat davanti a Rabobank a 2,25 su bet365. Presa anche Astana davanti a Garmin a 1,80 su Spbet.com, Euskaltel davanti a Milram a 1,90 su Expekt e Rabobank davanti a Garmin a 1.72 Unibet.
Per cui Saxo a 3,00 (expekt, bet365 e unibet) è da prendere, anche se i vari Cancellara e Voigt sono un po' bollitini.
Da non dimenticare che Saxo partirà un bel po' di tempo prima di Columbia HR quindi potrebbero varaiare le condizioni climatiche.
D'accordo con Beata su FDJ che ho preso in tat davanti a Rabobank a 2,25 su bet365. Presa anche Astana davanti a Garmin a 1,80 su Spbet.com, Euskaltel davanti a Milram a 1,90 su Expekt e Rabobank davanti a Garmin a 1.72 Unibet.
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Messaggioda uforab » 01/05/2009 - 11:40
Jigen ha scritto:mollofire ha scritto:In altri sport negli ultimi 2 anni: Europei di calcio, Europei di Volley , mondiali di basket e sbarco massicccio di alteti spagnoli in NBA (per giocare da protagonisti), Coppa Davis e Nadal che vince Parigi e Wimbledon e ora fioccano i record anche nel nuoto. E non so cosa sto dimenticando...
Capello in una intervista di qualche anno fa fece capire chiaramente che in Spagna l'uso del doping è molto diffuso,faceva riferimento al mondo del calcio ma si capiva che il discorso era più ad ampio raggio.
Nel calcio ricordiamo tutti il Valencia di Hector Cuper,quelli non correvano...VOLAVANO ! Una volta usciti dalla Spagna i vari Mendieta,Farinos,Solari e compagnia bella ebbero un calo di rendimento pauroso,forse l'unico che fece benino è stato il Piojo Lopez nella Lazio,ma il resto dei giocatori sparirono completamente,Aimar compreso...per non parlare poi dei vari Anglomà ,Carboni,Pellegrino ed altri che non ricordo che avevano energie incredili da spendere alla veneranda età dei 35 o giù di lì...
Tanto per capirsi, Raul dorme in una camera iperbarica...ho detto tutto .
Saluti.
sono scatenati in Spagna dai...il magistrato che indagava su Fuente è stato trasferito in altra sede ed ad altri incarichi.
stano un paese moderno in sviluppo ,nello sport sono a livello di doping di stato
dia un impulso vassyly ..., un impulso singolo prego
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