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Re: F1 2015 Calendario e News
Messaggioda Jumentu » 02/02/2015 - 17:40
1 Febbraio 2015
Formula 1, Vettel, buona la prima, ma Rosberg fa paura
Il tedesco della Ferrari stacca il miglior tempo della prima giornata di lavoro in Spagna, però la Mercedes impressiona per affidabilità e ritmo. Solo 6 giri per Alonso, Red Bull a singhiozzo
Sebastian Vettel inaugura la sua avventura ferrarista, chiudendo davanti a tutti la prima giornata di test: un segnale incoraggiante? Meglio non farsi troppe illusioni perché un anno fa accadde la stessa cosa con Kimi Raikkonen, che tra l’altro era stato in grado di mettere insieme più giri di tutti e poi sappiamo come è andata a finire. In realtà, quando si mette per la prima volta a terra una monoposto le prestazioni hanno una importanza relativa e la lista dei tempi di questa assolata domenica andalusa nasconde la realtà.
ALTRO PIANETA — Che è molto semplice: la Mercedes continua ad appartenere ad un’altra categoria. Pensate, mentre tutti gli altri - chi più, chi meno, ha avuto difficoltà a girare con continuità almeno nelle prime ore -, Nico Rosberg ha messo insieme più di due gran premi (quest’anno le power unit dovranno disputarne ben cinque!) con grande naturalezza, senza inseguire il cronometro e girando, questo a detta della scuderia, con tanti chili a bordo e senza l’impiego dell’ala mobile.
VETTEL "INVERNALE" — Ma è giusto altresì sottolineare che Vettel ha comunque ottenuto la prestazione, sì in stint corti, ma montando mescole sperimentali "invernali", cioè adatte alle basse temperature (oggi a Jerez non si sono superati i 14°) e caratterizzati da una mescola dura. E che il 4 volte campione del mondo, primo a scendere in pista al mattino, ha avuto un solo inconveniente rappresentato da un sensore che segnalava dati anomali alla telemetria: sostituito il particolare difettoso, Sebastian, accompagnato da papà Norbert e dal fratello Fabian, ha potuto proseguire il lavoro mettendo insieme una cinquantina di giri.
ALONSO A SECCO — Ben altra giornata quella di Fernando Alonso, che qui si è presentato oltre che con papà José Luis anche con la sua nuova fiamma, la giornalista Lara Alvarez: i 18 mila appassionati spagnoli che facevano il tifo per lui e per Carlos Sainz jr. (a proposito, il deb ha fatto tutto bene) l’hanno potuto vedere in pista solo per 6 giri con una McLaren-Honda ancora molto acerba. "Non sono preoccupato da questa prima giornata – ha commentato Ron Dennis – lo avevamo messo in preventivo. Abbiamo preso dei rischi con questa macchina, non potevamo fare altrimenti".
PROBLEMINI RED BULL — Qualche problema anche sulla Red Bull: Ricciardo prima è stato bloccato da un guasto alla batteria che ha danneggiato i freni posteriori e poi da un non meglio precisato problema alla Power Unit. Ma la RB11, vista oggi per la prima volta; è indubbiamente agli occhi della concorrenza una macchina interessante. Come tutte quelle uscite dal genio di Adrian Newey, naturalmente.
Test Jerez, 1 febbraio, i tempi: 1. Vettel (Ferrari) 1'22"620 (60 giri); 2. Ericsson (Sauber) 1'22"777 (73); 3. Rosberg (Mercedes) 1'23"106 (157); 4. Ricciardo (Red Bull) 1'23"338 (35); 5. Bottas (Williams) 1'23"906 (73); 6. Sainz (Toro Rosso) 1'25"327 (46); 7. Alonso (McLaren) 1'40"738 (6).
Formula 1, Vettel, buona la prima, ma Rosberg fa paura
Il tedesco della Ferrari stacca il miglior tempo della prima giornata di lavoro in Spagna, però la Mercedes impressiona per affidabilità e ritmo. Solo 6 giri per Alonso, Red Bull a singhiozzo
Sebastian Vettel inaugura la sua avventura ferrarista, chiudendo davanti a tutti la prima giornata di test: un segnale incoraggiante? Meglio non farsi troppe illusioni perché un anno fa accadde la stessa cosa con Kimi Raikkonen, che tra l’altro era stato in grado di mettere insieme più giri di tutti e poi sappiamo come è andata a finire. In realtà, quando si mette per la prima volta a terra una monoposto le prestazioni hanno una importanza relativa e la lista dei tempi di questa assolata domenica andalusa nasconde la realtà.
ALTRO PIANETA — Che è molto semplice: la Mercedes continua ad appartenere ad un’altra categoria. Pensate, mentre tutti gli altri - chi più, chi meno, ha avuto difficoltà a girare con continuità almeno nelle prime ore -, Nico Rosberg ha messo insieme più di due gran premi (quest’anno le power unit dovranno disputarne ben cinque!) con grande naturalezza, senza inseguire il cronometro e girando, questo a detta della scuderia, con tanti chili a bordo e senza l’impiego dell’ala mobile.
VETTEL "INVERNALE" — Ma è giusto altresì sottolineare che Vettel ha comunque ottenuto la prestazione, sì in stint corti, ma montando mescole sperimentali "invernali", cioè adatte alle basse temperature (oggi a Jerez non si sono superati i 14°) e caratterizzati da una mescola dura. E che il 4 volte campione del mondo, primo a scendere in pista al mattino, ha avuto un solo inconveniente rappresentato da un sensore che segnalava dati anomali alla telemetria: sostituito il particolare difettoso, Sebastian, accompagnato da papà Norbert e dal fratello Fabian, ha potuto proseguire il lavoro mettendo insieme una cinquantina di giri.
ALONSO A SECCO — Ben altra giornata quella di Fernando Alonso, che qui si è presentato oltre che con papà José Luis anche con la sua nuova fiamma, la giornalista Lara Alvarez: i 18 mila appassionati spagnoli che facevano il tifo per lui e per Carlos Sainz jr. (a proposito, il deb ha fatto tutto bene) l’hanno potuto vedere in pista solo per 6 giri con una McLaren-Honda ancora molto acerba. "Non sono preoccupato da questa prima giornata – ha commentato Ron Dennis – lo avevamo messo in preventivo. Abbiamo preso dei rischi con questa macchina, non potevamo fare altrimenti".
PROBLEMINI RED BULL — Qualche problema anche sulla Red Bull: Ricciardo prima è stato bloccato da un guasto alla batteria che ha danneggiato i freni posteriori e poi da un non meglio precisato problema alla Power Unit. Ma la RB11, vista oggi per la prima volta; è indubbiamente agli occhi della concorrenza una macchina interessante. Come tutte quelle uscite dal genio di Adrian Newey, naturalmente.
Test Jerez, 1 febbraio, i tempi: 1. Vettel (Ferrari) 1'22"620 (60 giri); 2. Ericsson (Sauber) 1'22"777 (73); 3. Rosberg (Mercedes) 1'23"106 (157); 4. Ricciardo (Red Bull) 1'23"338 (35); 5. Bottas (Williams) 1'23"906 (73); 6. Sainz (Toro Rosso) 1'25"327 (46); 7. Alonso (McLaren) 1'40"738 (6).
Ultima modifica di Jumentu il 02/02/2015 - 17:43, modificato 1 volta in totale.
"Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato"
Re: F1 2015 Calendario e News
Messaggioda Jumentu » 02/02/2015 - 17:42
2 Febbraio 2015
Con il crono fatto registrare al mattino, 1:20.984, Sebastian Vettel si conferma leader al volante della sua Ferrari anche in questa seconda giornata di test a Jerez de la Frontera.
Dietro al tedesco in rosso la Sauber di Nasr, seguita da Bottas, Hamilton, Verstappen, Maldonado, Button e Kvyat, senza crono quest’ultimo.
Un’altra giornata produttiva per gli uomini del cavallino. Non si può dire lo stesso invece per Mercedes e McLaren. La monoposto di Hamilton ha subito una perdita d’acqua a causa di una rottura e poco dopo la pausa pranzo non è più rientrata in pista. Button invece non è andato oltre la soglia dei 6 giri – stesso numero di tornate ieri per Alonso.
Cronaca – Dopo una breve pausa pranzo i team si rimettono subito al lavoro. Hamilton è il primo che torna a girare e macinare km, e poco dopo lo raggiunge anche Bottas. Il pilota della Williams migliora e sale in terza posizione con il tempo di 1:24.131. Terminato un nuovo stint di 19 giri Hamilton rientra ai box con la W06 Hybrid; il pilota della Mercedes si ferma però un centinaio di metri prima del suo box… Intanto la Ferrari del leader Vettel è ai box da più di un’ora ormai. Per non destare sospetti gli uomini in rosso comunicano di aver anticipato la pausa pranzo, ma si dice che forse è stato sostituito il cambio sulla SF15-T.
Mentre ci si avvicina allo scadere della quinta ora di test, Vettel torna a girare con la Ferrari. Nel frattempo si apprende che la Mercedes di Hamilton si era inchiodata lungo la pit lane per un piccolo problema idraulico. In testa sempre la Ferrari, seguita da Mercedes, Williams, Toro Rosso, Sauber, McLaren e Red Bull, senza alettone e senza crono.
Venti minuti dopo le 14.00 a Jerez comincia a piovere. Le monoposto si rintanano ai box e dalla McLaren fanno sapere che i problemi dovrebbero essere risolti. Dopo quasi un’ora di stop la Sauber di Nasr rompe il silenzio e girando in 1:23.762 sale al terzo posto. Il brasiliano viene però messo da parte da Bottas, che tornato in pista fa segnare 1:23.049 e torna terzo, migliorandosi ulteriormente e scendendo poco dopo sotto il muro dell’1:23.
Quando manca poco meno di un’ora e mezza alla fine, Maldonado con la Lotus chiama in pista la prima bandiera rossa della giornata. Il venezuelano si è fermato nell’ultimo settore ma una volta sgomberata la pista si riparte e per primo ne approfitta Vettel. In classifica, Hamilton viene scavalcato prima da Nasr e quindi da Bottas, entrambi con le soft. La Mercedes, ferma da un po’, fa sapere di aver terminato la sua seconda giornata di test. I meccanici sono al lavoro per sistemare una rottura al sistema di raffreddamento.
A un’ora dal termine della seconda giornata, questi i giri percorsi: Hamilton (91), Nasr (73), Vettel (71), Bottas (61), Verstappen (58), Maldonado (41), Kvyat (18) e Button (5). La pioggia torna a far visita al circuito di Jerez. La tabella dei tempi vede ora Vettel davanti, seguito da Nasr, Bottas, Hamilton, Verstappen, Maldonado e Button.
Mentre tutti sono rientrati ai box, Mercedes fa sapere che la perdita d’acqua è la conseguenza di una rottura un po’ più seria del previsto. Anche se smettesse di piovere il team non tornerà in pista prima di domani.
A mezz’ora dalla fine i due rookie Verstappen a Nasr si rimettono il casco per fare un po’ d’esperienza con l’asfalto bagnato. A quindici minuti dal termine la McLaren di Button riemerge dai box per una breve apparizione in pista. Intanto si apprende che la Lotus di Maldonado si era fermata precedentemente in pista per problemi di trasmissione.
Il tempo a disposizione sta per finire e Vettel si aggiunge ai due giovani piloti per qualche ultimo giro mentre la pista si sta asciugando.
La bandiera a scacchi sventola e il pilota della Ferrari chiude in testa anche la seconda giornata.
Test F1 Jerez 2015 – Tempi giorno 2
1. Sebastian Vettel Ferrari 1m20.984s
2. Felipe Nasr Sauber 1m21.867s +0.883
3. Valtteri Bottas Williams 1m22.319s +1.335
4. Lewis Hamilton Mercedes 1m22.490s +1.506
5. Max Verstappen Toro Rosso 1m24.167s +3.183
6. Pastor Maldonado Lotus 1m25.802s +4.818
7. Jenson Button McLaren 1m54.655s +33.671
Con il crono fatto registrare al mattino, 1:20.984, Sebastian Vettel si conferma leader al volante della sua Ferrari anche in questa seconda giornata di test a Jerez de la Frontera.
Dietro al tedesco in rosso la Sauber di Nasr, seguita da Bottas, Hamilton, Verstappen, Maldonado, Button e Kvyat, senza crono quest’ultimo.
Un’altra giornata produttiva per gli uomini del cavallino. Non si può dire lo stesso invece per Mercedes e McLaren. La monoposto di Hamilton ha subito una perdita d’acqua a causa di una rottura e poco dopo la pausa pranzo non è più rientrata in pista. Button invece non è andato oltre la soglia dei 6 giri – stesso numero di tornate ieri per Alonso.
Cronaca – Dopo una breve pausa pranzo i team si rimettono subito al lavoro. Hamilton è il primo che torna a girare e macinare km, e poco dopo lo raggiunge anche Bottas. Il pilota della Williams migliora e sale in terza posizione con il tempo di 1:24.131. Terminato un nuovo stint di 19 giri Hamilton rientra ai box con la W06 Hybrid; il pilota della Mercedes si ferma però un centinaio di metri prima del suo box… Intanto la Ferrari del leader Vettel è ai box da più di un’ora ormai. Per non destare sospetti gli uomini in rosso comunicano di aver anticipato la pausa pranzo, ma si dice che forse è stato sostituito il cambio sulla SF15-T.
Mentre ci si avvicina allo scadere della quinta ora di test, Vettel torna a girare con la Ferrari. Nel frattempo si apprende che la Mercedes di Hamilton si era inchiodata lungo la pit lane per un piccolo problema idraulico. In testa sempre la Ferrari, seguita da Mercedes, Williams, Toro Rosso, Sauber, McLaren e Red Bull, senza alettone e senza crono.
Venti minuti dopo le 14.00 a Jerez comincia a piovere. Le monoposto si rintanano ai box e dalla McLaren fanno sapere che i problemi dovrebbero essere risolti. Dopo quasi un’ora di stop la Sauber di Nasr rompe il silenzio e girando in 1:23.762 sale al terzo posto. Il brasiliano viene però messo da parte da Bottas, che tornato in pista fa segnare 1:23.049 e torna terzo, migliorandosi ulteriormente e scendendo poco dopo sotto il muro dell’1:23.
Quando manca poco meno di un’ora e mezza alla fine, Maldonado con la Lotus chiama in pista la prima bandiera rossa della giornata. Il venezuelano si è fermato nell’ultimo settore ma una volta sgomberata la pista si riparte e per primo ne approfitta Vettel. In classifica, Hamilton viene scavalcato prima da Nasr e quindi da Bottas, entrambi con le soft. La Mercedes, ferma da un po’, fa sapere di aver terminato la sua seconda giornata di test. I meccanici sono al lavoro per sistemare una rottura al sistema di raffreddamento.
A un’ora dal termine della seconda giornata, questi i giri percorsi: Hamilton (91), Nasr (73), Vettel (71), Bottas (61), Verstappen (58), Maldonado (41), Kvyat (18) e Button (5). La pioggia torna a far visita al circuito di Jerez. La tabella dei tempi vede ora Vettel davanti, seguito da Nasr, Bottas, Hamilton, Verstappen, Maldonado e Button.
Mentre tutti sono rientrati ai box, Mercedes fa sapere che la perdita d’acqua è la conseguenza di una rottura un po’ più seria del previsto. Anche se smettesse di piovere il team non tornerà in pista prima di domani.
A mezz’ora dalla fine i due rookie Verstappen a Nasr si rimettono il casco per fare un po’ d’esperienza con l’asfalto bagnato. A quindici minuti dal termine la McLaren di Button riemerge dai box per una breve apparizione in pista. Intanto si apprende che la Lotus di Maldonado si era fermata precedentemente in pista per problemi di trasmissione.
Il tempo a disposizione sta per finire e Vettel si aggiunge ai due giovani piloti per qualche ultimo giro mentre la pista si sta asciugando.
La bandiera a scacchi sventola e il pilota della Ferrari chiude in testa anche la seconda giornata.
Test F1 Jerez 2015 – Tempi giorno 2
1. Sebastian Vettel Ferrari 1m20.984s
2. Felipe Nasr Sauber 1m21.867s +0.883
3. Valtteri Bottas Williams 1m22.319s +1.335
4. Lewis Hamilton Mercedes 1m22.490s +1.506
5. Max Verstappen Toro Rosso 1m24.167s +3.183
6. Pastor Maldonado Lotus 1m25.802s +4.818
7. Jenson Button McLaren 1m54.655s +33.671
"Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato"
Re: F1 2015 Calendario e News
Messaggioda Jumentu » 02/02/2015 - 17:59
Formula 1 2015 team e piloti
Mondiale a ranghi ridotti con solo 9 scuderie, 18 iscritti
Non vedremo più i team Marussia e Caterham, ma d'altronde era già chiaro dalla scorsa stagione, traballa anche la Lotus che però è iscritta al mondiale di F1 2015 e all'inizio ci sarà certamente.
Red Bull
Daniel Ricciardo, Daniil Kvyat
Almost as surprising as the announcement that Sebastian Vettel would leave Red Bull at the end of 2014 was the team immediately confirmed Russian rookie Daniil Kvyat as his replacement. The news closed off the seat to Fernando Alonso and shows Red Bull has lost no faith in its young driver programme, confidence surely strengthened by Daniel Ricciardo's incredible first season at the team.
Mercedes
Lewis Hamilton, Nico Rosberg
The champions have their current driver line-up locked in for 2015. Nico Rosberg signed a "multi-year" contract extension in May, while Lewis Hamilton's current deal takes him to the end of next season. Of more interest is the team's line-up for 2016, with talks over Hamilton's contract extension set to resume after being put on hold after the Belgian Grand Prix.
Ferrari
Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen
In Abu Dhabi Ferrari finally confirmed what we all already knew, that Sebastian Vettel will partner Kimi Raikkonen next season. It marks the end of the Fernando Alonso era at Ferrari, which promised so much but ultimately failed to deliver the one thing that matters - a world championship. Vettel arrives hoping to emulate his idol Michael Schumacher, who joined a struggling team in 1996 and turned it into a dominant force in the early 2000s.
Lotus
Pastor Maldonado, Romain Grosjean
Though the butt of many a joke in F1, especially after another crash-strewn season, Pastor Maldonado's raw pace and PDVSA backing secured his seat for 2015 earlier this year. Romain Grosjean will partner him after the Frenchman was finally confirmed ahead of the final race in Abu Dhabi. Both drivers will be hoping the arrival of Mercedes power next season helps the team move back up the grid.
McLaren
Fernando Alonso, Jenson Button
The remarkable news that Fernando Alonso has returned to McLaren was common knowledge long before it was confirmed, but Jenson Button had to wait much longer to discover his fate. Kevin Magnussen was a serious contender to keep his race seat at the team, but has been moved to a test and reserve role - a position the team was keen to underline the importance of. Ultimately McLaren opted for experience over youth, which could prove to be crucial as Honda makes its return as an engine supplier next season.
Force India
Nico Hulkenberg, Sergio Perez
Force India has confirmed Nico Hulkenberg for 2015 after doors further up the grid were closed off. The news is good for both team and driver and it is the first time Hulkenberg will stay at the same team for two seasons in a row. He will also be allowed to compete for Porsche at the Le Mans 24 Hours, which should leave WEC as a career path if his F1 options ever run dry. Sergio Perez will join him once again after agreeing a "multi-year" contract extension that will also see the 2015 car launched in his native Mexico.
Sauber
Marcus Ericsson, Felipe Nasr
Sauber will have an all-new line-up for 2015, but that is as much a reflection on the state of the team's finances as a need to shake things up behind the wheel. Marcus Ericsson was offered a career lifeline just over a week after Caterham fell into administration and brings big money to the team. Nasr has taken part in Friday practice sessions for Williams this year as well as securing a third-place finish in the GP2 championship and comes to Sauber with substantial backing from Banco do Brasil. It will be interesting to see the two drivers go up against each other, with Nasr coming to the team off the back of four wins in GP2 and Ericsson's form taking an upward turn in his last few races for Caterham.
Toro Rosso
Max Verstappen, Carlos Sainz Jr
Toro Rosso raised eyebrows earlier this year when it elevated Max Verstappen to its team for 2015, with the Dutch prodigy due to smash all sorts of records when he lines up on the Melbourne grid aged 17. At the time he looked likely to partner Kvyat but now the Russian is moving up the pit lane to Red Bull, another spot opened up. Jean-Eric Vergne was hopeful he could keep his seat but was ditched despite a strong finish to the 2014 season. Replacing him will be Formula Renault 3.5 champion Carlos Sainz Jr, son of the rally legend who shares his name, as Toro Rosso opts for a bold all-rookie line-up which will start the first race with a combined age of just 37 years old.
Williams
Valtteri Bottas, Felipe Massa
Williams locked in its drivers for 2015 at Monza, an indication of just how happy the team has been with them. In Valtteri Bottas the team believes it has a future world champion, while Felipe Massa has been solid and took pole position at Austria.
Caterham
TBC, TBC
Caterham's future in Formula One is doubtful at present, but after making the grid in Abu Dhabi the team is in talks with three potential buyers. If it does find new owners, they will have to start by replacing Ericsson, who is confirmed at Sauber for next season.
Marussia
TBC, TBC
There are no signs that Marussia will make the grid next year, meaning Max Chilton will have to look elsewhere in 2015. Jules Bianchi is still hospitalised following his horrific accident at Suzuka in October and the thoughts of the F1 paddock remain with him.
Formula 1 2015 calendario test, regolamento e punteggio GP
Per vedere all'opera le scuderie e i loro piloti, bisognerà aspettare il primo appuntamento con i test invernali dall'1 al 4 febbraio 2015, che si disputeranno in Spagna a Jerez. A seguire tutti a Barcellona tra il 19 e il 22 febbraio 2015 e ancora dal 26 febbraio all'1 marzo 2015. Le indicazioni non saranno da prendere per oro colato, la Mercedes e la Red Bull non brillarono l'anno scorso, poi abbiamo visto cosa Hamilton e Rosberg sono riusciti a combinare, così come la Ferrari, che pur registrando qualche piccolo problema, mai si sarebbe pensato che poi nel Mondiale F1 2014 avrebbe deluso al tal punto.
L'assegnazione del punteggio alle gare, per tutti i 20 GP di Formula 1 2015, saranno identici all'anno precedente, con la differenza importante che nell'ultimo GP stagionale ad Abu Dhabi, il punteggio non sarà più raddoppiato, esperimento dunque fallito.
Per quanto concerne le novità del regolamento, niente penalizzazione per l'intero cambio della Power Unit, ma per quello di ogni singolo componente, sì. Nelle qualifiche saranno 4 i piloti eliminati al loro termine, numero inferiore rispetto al 2014 perchè le monoposto partecipanti nel 2015 sono meno. Ma la news più importante riguarda l'introduzione della Virtual Safety Car che scatterà dopo le doppie bandiere gialle e senza che entri la vera safety car (solo in caso di bandiera rossa), i piloti dovranno procedere in tempi prestabiliti e non potranno accedere ai box, salvo cambio gomme.
Mondiale a ranghi ridotti con solo 9 scuderie, 18 iscritti
Non vedremo più i team Marussia e Caterham, ma d'altronde era già chiaro dalla scorsa stagione, traballa anche la Lotus che però è iscritta al mondiale di F1 2015 e all'inizio ci sarà certamente.
Red Bull
Daniel Ricciardo, Daniil Kvyat
Almost as surprising as the announcement that Sebastian Vettel would leave Red Bull at the end of 2014 was the team immediately confirmed Russian rookie Daniil Kvyat as his replacement. The news closed off the seat to Fernando Alonso and shows Red Bull has lost no faith in its young driver programme, confidence surely strengthened by Daniel Ricciardo's incredible first season at the team.
Mercedes
Lewis Hamilton, Nico Rosberg
The champions have their current driver line-up locked in for 2015. Nico Rosberg signed a "multi-year" contract extension in May, while Lewis Hamilton's current deal takes him to the end of next season. Of more interest is the team's line-up for 2016, with talks over Hamilton's contract extension set to resume after being put on hold after the Belgian Grand Prix.
Ferrari
Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen
In Abu Dhabi Ferrari finally confirmed what we all already knew, that Sebastian Vettel will partner Kimi Raikkonen next season. It marks the end of the Fernando Alonso era at Ferrari, which promised so much but ultimately failed to deliver the one thing that matters - a world championship. Vettel arrives hoping to emulate his idol Michael Schumacher, who joined a struggling team in 1996 and turned it into a dominant force in the early 2000s.
Lotus
Pastor Maldonado, Romain Grosjean
Though the butt of many a joke in F1, especially after another crash-strewn season, Pastor Maldonado's raw pace and PDVSA backing secured his seat for 2015 earlier this year. Romain Grosjean will partner him after the Frenchman was finally confirmed ahead of the final race in Abu Dhabi. Both drivers will be hoping the arrival of Mercedes power next season helps the team move back up the grid.
McLaren
Fernando Alonso, Jenson Button
The remarkable news that Fernando Alonso has returned to McLaren was common knowledge long before it was confirmed, but Jenson Button had to wait much longer to discover his fate. Kevin Magnussen was a serious contender to keep his race seat at the team, but has been moved to a test and reserve role - a position the team was keen to underline the importance of. Ultimately McLaren opted for experience over youth, which could prove to be crucial as Honda makes its return as an engine supplier next season.
Force India
Nico Hulkenberg, Sergio Perez
Force India has confirmed Nico Hulkenberg for 2015 after doors further up the grid were closed off. The news is good for both team and driver and it is the first time Hulkenberg will stay at the same team for two seasons in a row. He will also be allowed to compete for Porsche at the Le Mans 24 Hours, which should leave WEC as a career path if his F1 options ever run dry. Sergio Perez will join him once again after agreeing a "multi-year" contract extension that will also see the 2015 car launched in his native Mexico.
Sauber
Marcus Ericsson, Felipe Nasr
Sauber will have an all-new line-up for 2015, but that is as much a reflection on the state of the team's finances as a need to shake things up behind the wheel. Marcus Ericsson was offered a career lifeline just over a week after Caterham fell into administration and brings big money to the team. Nasr has taken part in Friday practice sessions for Williams this year as well as securing a third-place finish in the GP2 championship and comes to Sauber with substantial backing from Banco do Brasil. It will be interesting to see the two drivers go up against each other, with Nasr coming to the team off the back of four wins in GP2 and Ericsson's form taking an upward turn in his last few races for Caterham.
Toro Rosso
Max Verstappen, Carlos Sainz Jr
Toro Rosso raised eyebrows earlier this year when it elevated Max Verstappen to its team for 2015, with the Dutch prodigy due to smash all sorts of records when he lines up on the Melbourne grid aged 17. At the time he looked likely to partner Kvyat but now the Russian is moving up the pit lane to Red Bull, another spot opened up. Jean-Eric Vergne was hopeful he could keep his seat but was ditched despite a strong finish to the 2014 season. Replacing him will be Formula Renault 3.5 champion Carlos Sainz Jr, son of the rally legend who shares his name, as Toro Rosso opts for a bold all-rookie line-up which will start the first race with a combined age of just 37 years old.
Williams
Valtteri Bottas, Felipe Massa
Williams locked in its drivers for 2015 at Monza, an indication of just how happy the team has been with them. In Valtteri Bottas the team believes it has a future world champion, while Felipe Massa has been solid and took pole position at Austria.
Caterham
TBC, TBC
Caterham's future in Formula One is doubtful at present, but after making the grid in Abu Dhabi the team is in talks with three potential buyers. If it does find new owners, they will have to start by replacing Ericsson, who is confirmed at Sauber for next season.
Marussia
TBC, TBC
There are no signs that Marussia will make the grid next year, meaning Max Chilton will have to look elsewhere in 2015. Jules Bianchi is still hospitalised following his horrific accident at Suzuka in October and the thoughts of the F1 paddock remain with him.
Formula 1 2015 calendario test, regolamento e punteggio GP
Per vedere all'opera le scuderie e i loro piloti, bisognerà aspettare il primo appuntamento con i test invernali dall'1 al 4 febbraio 2015, che si disputeranno in Spagna a Jerez. A seguire tutti a Barcellona tra il 19 e il 22 febbraio 2015 e ancora dal 26 febbraio all'1 marzo 2015. Le indicazioni non saranno da prendere per oro colato, la Mercedes e la Red Bull non brillarono l'anno scorso, poi abbiamo visto cosa Hamilton e Rosberg sono riusciti a combinare, così come la Ferrari, che pur registrando qualche piccolo problema, mai si sarebbe pensato che poi nel Mondiale F1 2014 avrebbe deluso al tal punto.
L'assegnazione del punteggio alle gare, per tutti i 20 GP di Formula 1 2015, saranno identici all'anno precedente, con la differenza importante che nell'ultimo GP stagionale ad Abu Dhabi, il punteggio non sarà più raddoppiato, esperimento dunque fallito.
Per quanto concerne le novità del regolamento, niente penalizzazione per l'intero cambio della Power Unit, ma per quello di ogni singolo componente, sì. Nelle qualifiche saranno 4 i piloti eliminati al loro termine, numero inferiore rispetto al 2014 perchè le monoposto partecipanti nel 2015 sono meno. Ma la news più importante riguarda l'introduzione della Virtual Safety Car che scatterà dopo le doppie bandiere gialle e senza che entri la vera safety car (solo in caso di bandiera rossa), i piloti dovranno procedere in tempi prestabiliti e non potranno accedere ai box, salvo cambio gomme.
"Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato"
Re: F1 2015 Calendario e News
Messaggioda Jumentu » 04/02/2015 - 14:44
Ferrari davanti nella quarta mattinata di test a Jerez de la Frontera. Con il tempo di 1:22.537, Raikkonen ha chiuso al comando le prima quattro ore. Dietro di lui la Mercedes di Hamilton, con il quale si è dato battaglia prima che il britannico rimanesse coinvolto in un testacoda – senza conseguenze.
Bene la Lotus con Grosjean per la prima volta al volante della E23, mentre Verstappen impressiona positivamente con la Toro Rosso. Qualche problema per la sorella maggiore Red Bull invece, con Kvyat che rimane fermo in pista per un problema all’ERS. Continua a procedere a singhiozzo la McLaren Honda, quest’oggi guidata da Button, finora con solo 14 giri all’attivo.
Cronaca – Scatta il verde sul quarto giorno di test a Jerez e le monoposto scendono subito in pista per sfruttare in pieno l’ultima giornata. Ericsson va oltre l’installation lap e rimane fuori, fermando per primo il cronometro a 1:58.596. All’appello manca la McLaren Honda di Button… La pista al mattino è ancora umida e i piloti montano le gomme intermedie. Kvyat con la Red Bull ritocca il miglior tempo e gira in 1:37.195.
Dopo i primi 30 minuti Button è finalmente pronto per uscire dai box ma la sua monoposto si spegne appena messo il muso fuori dal garage. Al secondo tentativo la macchina finalmente parte e l’inglese si lancia nel giro di installazione. Grosjean e Massa intanto cominciano a fermare il cronometro, posizionandosi rispettivamente in terza e quarta posizione.
Alle 9.45 Kvyat si ferma in pista e chiama la prima bandiera rossa. A pochi minuti dallo scadere della prima ora si riparte: Kvyat è in testa seguito da Ericsson, Grosjean e Massa, unici piloti con un tempo. Verstappen segna il nuovo miglior crono e passa in testa con 1:37.170.
Arriva la notizia che lo stop della Red Bull è stato causato da problemi tecnici. Hamilton e Raikkonen cominciano a regalare i primi giri cronometrati, con il pilota della rossa che prende il comando. I due, passati alle slick medium, si contendono la prima posizione per una buona mezz’ora: allo scadere della seconda ora di test la rossa passa in testa con il tempo di 1:25011, seguito da Hamilton, Verstappen, Kvyat, Ericsson, Grosjean, Massa e Button senza crono.
Nel frattempo la Toro Rosso di Verstappen si inchioda alla fine della pit lane ed è costretta a tornare a spinta ai box. Grosjean porta la Lotus al terzo posto ma subito Ericsson gli ruba la piazza. Giusto in tempo prima della seconda bandiera rossa, causata da un testacoda di Hamilton.
Tornati a girare dopo il recupero della Mercedes, Verstappen è il primo a lanciarsi e così facendo si prende la testa del gruppo, con il tempo di 1:24.705. Ma ecco che Kimi torna in testa, con la gomma media e il tempo di 1:24.104. Massa sale terzo e Kimi, passato alla mescola hard, abbassa il proprio crono a 1:23.812. Nel frattempo Button è tornato in pista e fa segnare il suo primo crono della giornata. Dalla Red Bull arriva la notizia che lo stop di Kvyat è stato causato da un problema all’ERS. Kimi rimane al comando dopo tre ore, seguito da Verstappen, Massa, Grosjean, Hamilton, Ericsson, Button e Kvyat.
Ericsson strappa la terza piazza a Massa, mentre Hamilton con la gomma hard e il tempo di 1:24.177 passa al secondo posto, ma subito Verstappen torna alle spalle di Kimi con il tempo di 1:24.155. Button sta per tornare in pista ma la McLaren non va oltre la pit lane e i meccanici devono intervenire per riportarla ai box. Hamilton torna in seconda posizione e Kimi abbassa il tempo a 1:22.537, quando arriva il momento per la pausa pranzo “non ufficiale”. La Ferrari precede Mercedes, Lotus, Toro Rosso, Sauber, Williams, McLaren e Red Bull.
Test F1 Jerez 2015 – Tempi al mattino, giorno 4
Bene la Lotus con Grosjean per la prima volta al volante della E23, mentre Verstappen impressiona positivamente con la Toro Rosso. Qualche problema per la sorella maggiore Red Bull invece, con Kvyat che rimane fermo in pista per un problema all’ERS. Continua a procedere a singhiozzo la McLaren Honda, quest’oggi guidata da Button, finora con solo 14 giri all’attivo.
Cronaca – Scatta il verde sul quarto giorno di test a Jerez e le monoposto scendono subito in pista per sfruttare in pieno l’ultima giornata. Ericsson va oltre l’installation lap e rimane fuori, fermando per primo il cronometro a 1:58.596. All’appello manca la McLaren Honda di Button… La pista al mattino è ancora umida e i piloti montano le gomme intermedie. Kvyat con la Red Bull ritocca il miglior tempo e gira in 1:37.195.
Dopo i primi 30 minuti Button è finalmente pronto per uscire dai box ma la sua monoposto si spegne appena messo il muso fuori dal garage. Al secondo tentativo la macchina finalmente parte e l’inglese si lancia nel giro di installazione. Grosjean e Massa intanto cominciano a fermare il cronometro, posizionandosi rispettivamente in terza e quarta posizione.
Alle 9.45 Kvyat si ferma in pista e chiama la prima bandiera rossa. A pochi minuti dallo scadere della prima ora si riparte: Kvyat è in testa seguito da Ericsson, Grosjean e Massa, unici piloti con un tempo. Verstappen segna il nuovo miglior crono e passa in testa con 1:37.170.
Arriva la notizia che lo stop della Red Bull è stato causato da problemi tecnici. Hamilton e Raikkonen cominciano a regalare i primi giri cronometrati, con il pilota della rossa che prende il comando. I due, passati alle slick medium, si contendono la prima posizione per una buona mezz’ora: allo scadere della seconda ora di test la rossa passa in testa con il tempo di 1:25011, seguito da Hamilton, Verstappen, Kvyat, Ericsson, Grosjean, Massa e Button senza crono.
Nel frattempo la Toro Rosso di Verstappen si inchioda alla fine della pit lane ed è costretta a tornare a spinta ai box. Grosjean porta la Lotus al terzo posto ma subito Ericsson gli ruba la piazza. Giusto in tempo prima della seconda bandiera rossa, causata da un testacoda di Hamilton.
Tornati a girare dopo il recupero della Mercedes, Verstappen è il primo a lanciarsi e così facendo si prende la testa del gruppo, con il tempo di 1:24.705. Ma ecco che Kimi torna in testa, con la gomma media e il tempo di 1:24.104. Massa sale terzo e Kimi, passato alla mescola hard, abbassa il proprio crono a 1:23.812. Nel frattempo Button è tornato in pista e fa segnare il suo primo crono della giornata. Dalla Red Bull arriva la notizia che lo stop di Kvyat è stato causato da un problema all’ERS. Kimi rimane al comando dopo tre ore, seguito da Verstappen, Massa, Grosjean, Hamilton, Ericsson, Button e Kvyat.
Ericsson strappa la terza piazza a Massa, mentre Hamilton con la gomma hard e il tempo di 1:24.177 passa al secondo posto, ma subito Verstappen torna alle spalle di Kimi con il tempo di 1:24.155. Button sta per tornare in pista ma la McLaren non va oltre la pit lane e i meccanici devono intervenire per riportarla ai box. Hamilton torna in seconda posizione e Kimi abbassa il tempo a 1:22.537, quando arriva il momento per la pausa pranzo “non ufficiale”. La Ferrari precede Mercedes, Lotus, Toro Rosso, Sauber, Williams, McLaren e Red Bull.
Test F1 Jerez 2015 – Tempi al mattino, giorno 4
"Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato"
Re: F1 2015 Calendario e News
Messaggioda Jumentu » 04/02/2015 - 14:46
La Marussia potrebbe tornare in griglia. Secondo quanto riportato da Autosport, tramite un misterioso investitore che si vocifera essere la McLaren, avrebbe pagato le tasse d’iscrizione al campionato 2015 e sarebbe in procinto di sciogliere lo stato di commissariamento.
“Possiamo confermare che sono in essere delle trattative per una soluzione a lungo termine – si legge su un comunicato emesso dalla compagnia fallimentare FRP Advisory – In particolare per permettere gli investimenti necessari, il giorno 19 febbraio è stato fissato il passaggio dall’amministrazione controllata alla ristrutturazione che comporterà l’accordo di tutti i creditori per il rientro nel business della scuderia”.
Giovedì intanto lo Strategy Group della F1 si riunirà per decidere se dare la possibilità alla squadra anglo-russa di schierare le monoposto 2014, opzione a cui i “piccoli” potrebbero opporsi perché comporterebbe la rinuncia alle quote relative ai diritti commerciali lasciate libere dal team in crisi.
Chiara Rainis
"Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato"
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