Messaggioda Brandy » 22/11/2002 - 02:05
Le sapevi tutte queste notizie che "ti" riguardano?
La Japan Cup è l'ultimo grande evento dell'ippica mondiale nel 2002. Quest'anno deve abbandonare il consueto ippodromo, a causa dei lavori di ristrutturazione in corso, quello di Tokyo (25 chilometri dalla città , non lontano dall'aeroporto, poteva ospitare 170 mila spettatori, dopo i lavori probabilmente aumenteranno) per trasferirsi su quello di Nakayama (20 chilometri a est del centro di Tokyo, un po' più piccolo, la capienza è limitata a 150 mila spettatori). Due piste completamente diverse: a Tokyo si corre a mano destra, su un anello di 2200 metri con una dirittura di oltre 400 e l'arrivo in salita. Su quello di Nakayama si corre a mano sinistra, la pista ha uno sviluppo di 1800 metri ed ha caratteristiche particolari; sentiamo come le ha raccontate Lanfranco Dettori - che la conosce bene, a Nakayama ha vinto due volte il campionato dei giovani fantini - a Franco Raimondi.
“E' una pista abbastanza speciale - spiega Dettori che sarà in sella a Falbrav - sembra un grande triangolo: 450 metri dopo la partenza dei 2200 metri c'è una prima curva abbastanza stretta. La seconda curva è dopo 1400 metri di corsa, abbastanza difficile da gestire. Dopo una breve dirittura si entra nell'ultima curva, molto lunga e in salita; per finire bisogna puntare subito al traguardo perché la dirittura è assai breve (è indicata in 310 metri) ed in discesa. Per vincere a Nakayama ci vuole un cavallo maneggevole, con una notevole punta di velocità ... e molta fortuna. Un buon posto alla corda sarà molto importante, perché con un numero troppo alto si finisce per perdere terreno al largo, al contrario con l'1 o il 2 si rischia di rimanere sacrificatiâ€