Brasile si è rifatto del risultato di 7-1 incassato ai Mondiali in casa propria dai tedeschi,
ovviamente Haiti non è la stessa cosa è soltanto la coincidenza tutto qua.
Jonas sembra un corpo spaesato lì davanti
il giovane Gabriel detto Gabigol invece un predestinato
nella ripresa entrando ha segnato pur non essendo la classica prima punta
ama partire largo insieme al suo compagno di club e di nazionale Lucas Lima
a supporto di Ricardo Oliveira sostituito per infortunio in lista proprio da Jonas
che non si è rivelato all'altezza del ruolo.
Va bene anche un pareggio guardando la differenza reti,
ma una nazionale grande non può fare discorsi mediocri
scenderà in campo per i 3 punti siamo seri.
Perú ,scenderà in campo già sapendo il risultato dell'altra sfida e salvo clamorose sorprese
è obbligato a vincere se si vuole qualificare in questo caso eliminerebbe Brasile
ipotesi affascinante ma difficile anche per le ingenuità del reparto difensivo emerse contro Ecuador
facendosi rimontare i 2 gol di vantaggio.
L'anno scorso perse 2-1 con tanto di beffa la coppia Neymar e Douglas Costa stavolta non c'è
dovrebbe essere meno complicato all'apparenza
ma quella peruviana è una nazionale sperimentale rispetto alla scorsa edizione.
Per logica la truppa di Dunga dovrebbe prevalere,
per gli amanti della follia l'impresa della sporca dozzina guidata in panca da Tigre Gareca
sarebbe esaltante.