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Discussioni, segnalazioni, notizie su PaddyPower.it. Il sito Paddy Power con concessione n.15236 ha cessato l'offerta di gioco sul mercato Italiano. Per il gruppo Paddy Power-Betfair resta al momento attiivo betfair.it (concessione n. 15211)
Discussioni, segnalazioni, notizie sul bookmaker Paddypower. Potete raccontarci la vostra esperienza, condividendola con molti appassionati di scommesse come voi, non sprecate quest'opportunità con post offensivi o spam
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Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda bastiat » 27/05/2013 - 17:00
Ragazzi, grazie mille per i toni che sono tornati pacati. Quello che prima mi aveva indisposto erano termini come "becero" e "polli" che non si addicono, a mio avviso, ad un dibattito sempre interessante come questo.
Grazie quindi dei contributi, torno a discuterne con piacere.
A breve un post con le risposte agli ultimi post di mollo, betsafe e sergab.
Grazie quindi dei contributi, torno a discuterne con piacere.
A breve un post con le risposte agli ultimi post di mollo, betsafe e sergab.
Perché? Perché mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere... perché esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità .
- ventrescaroma
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Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda ventrescaroma » 27/05/2013 - 17:16
Io penso che tutte queste critiche nei confronti di Paddy Power siano supportate dal fatto che questo sia il forum di riferimento dei professionisti del betting......Se Paddy Power. sega il 2% dei suo clienti questi molto probabilmente si troveranno tutti qui.
Ma come recita il detto ....."la lingua batte dove il dente duole.....", io dico che Paddy Power essendo una societa' quotata in borsa dovrebbe comportarsi in modo piu' equo e mi spiego meglio. Che figura ci farebbe una catena di distribuzione tipo Auchan o Carrefour se dicesse : "te non puoi spendere nel mio supermercato perché compri solo prodotti in offerta..." Interverrebbero le associazioni dei consumatori che direbbero: "ma tu la frutta ai clienti ignari la vendi al doppio del prezzo di mercato...." quindi se da una parte ci rimetti qualche cosa , dall'altra , a fine anno, i tuoi bilanci sono sempre in attivo. Ecco allora che si sono inventati la tesserina fedeltà che cosi' facendo puoi per esempio comprare max x pezzi di un prodotto sottocosto.........
Questo per dire cosa, egregio sign. Allara, che Paddy Power dovrebbere consentire a determinati giocatori un minimo di puntata....nell'attesa che i vostri quotisti facciano meglio il loro lavoro......
Per concludere ribadisco che le critiche non sono rivolte a te Bastiat ma alla societa' che rappresenti e che se tu domani dovessi cambiare lavoro ti schiereresti senz'altro dalla nostra parte.
Ma come recita il detto ....."la lingua batte dove il dente duole.....", io dico che Paddy Power essendo una societa' quotata in borsa dovrebbe comportarsi in modo piu' equo e mi spiego meglio. Che figura ci farebbe una catena di distribuzione tipo Auchan o Carrefour se dicesse : "te non puoi spendere nel mio supermercato perché compri solo prodotti in offerta..." Interverrebbero le associazioni dei consumatori che direbbero: "ma tu la frutta ai clienti ignari la vendi al doppio del prezzo di mercato...." quindi se da una parte ci rimetti qualche cosa , dall'altra , a fine anno, i tuoi bilanci sono sempre in attivo. Ecco allora che si sono inventati la tesserina fedeltà che cosi' facendo puoi per esempio comprare max x pezzi di un prodotto sottocosto.........
Questo per dire cosa, egregio sign. Allara, che Paddy Power dovrebbere consentire a determinati giocatori un minimo di puntata....nell'attesa che i vostri quotisti facciano meglio il loro lavoro......
Per concludere ribadisco che le critiche non sono rivolte a te Bastiat ma alla societa' che rappresenti e che se tu domani dovessi cambiare lavoro ti schiereresti senz'altro dalla nostra parte.
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- Arsenico
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Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda Grifone » 27/05/2013 - 18:30
Ciao Mollo, ricambio i saluti, son sempre di corsa ormai, cmq..spiace aver perso le staffe, ma certe uscite mi han infastidito, anche perchè io è un anno che gioco, male o bene che sia e non sono stato segato nè quando ero in vincita nè vabbè ci mancherebbe ancora hehe quando sono in perdita..Boh, chiudiamola qui..Sarà che io non ho tempo di aprire 5868 account su tutti i bbok e star dietro alle massime, pace..
Vincitore Fantafootball Infobetting 2012-2013
Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda bastiat » 27/05/2013 - 19:07
Mollo
Che il tuo account soffra di un retaggio “storico” ce lo siamo già detti. Del resto in qualche caso sono riuscito ad intervenire (anche con utenti storici del forum) in qualche altro caso no: ovvio che questi casi (tu, sergab ecc) siano i più difficili da gestire dialetticamente! Francamente non sono riuscito a capire se e quanto l’eredità del .com continui a pesare nel tuo caso specifico...
Betsafe
Allestire un prodotto come quello che offriamo noi (spero che Against possa serenamente confermare che sul live è oggi il prodotto più completo, così non lo affermo io sembrando fazioso) costa. Quindi perché dovrei concederne i benefici ad un cliente totalmente disaffezionato, che non si cura delle mie promozioni o delle mie iniziative e su cui mediamente vado in pari? Proprio per lo stesso argomento che cita più tardi sergab, ma visto da un'altra angolazione, io il mio prodotto lo valorizzo con quei clienti che apprezzano. I clienti che apprezzano non sono quelli che tengono soldi su 50 conti (per l’appunto, come dice coerentemente lui) e che per “un decimale” giocano di qua o di là. Nulla c’entra con l’esser budino o pro. A noi, con questo tipo di prodotto ed il costo che ne consegue (anche a livello di promozioni), interessano maggiormente clienti “completi”. Ecco perché molti riescono a giocare: danno l’impressione di gradire le nostre iniziative, interagiscono con noi e giocano da noi ANCHE (non solo!) “per divertirsi”, il risultato esatto o la multipla o la scommessa risky. Poi ovvio prendono in live belle stake ecc. Ma ragazzi questa è un'altra storia rispetto al caso vostro. E sto facendo un esempio.
Se voi non fate nulla di tutto ciò in qualche modo vi siete risposti da soli: il vostro posto, a lungo termine, può essere solo l’exchange. Ma non lo dico con cattiveria: in questo Paese partiamo tutti da -3.5% circa (cosa che voi spesso dimenticate quando mischiate .it e .com) quindi è molto difficile pensare di offrire gioco a clienti speculativi che, giocando sempre e solo massime, hanno dalla loro parte i numeri...
Sergab
Confermo, non mi interessano i clienti che hanno 50 account e giocano solo massime. Ma non è che non interessano a me, non interessano al bookmaker in quanto tale! Ecco un punto diciamo più filosofico: quello che tu definisci un bookmaker è un’altra cosa... un bookmaker è una società che trae profitto dalle scommesse sportive; investe capitali in infrastruttura e risorse e pubblicità e raccoglie scommesse da varie tipologie di clienti. I profitti che ne trae devono essere sufficienti a pagare i costi di cui sopra. I clienti che usano strumenti come betradar o similari per individuare la quota in arbitraggio o, peggio ancora, la quota sbagliata, non possono essere considerati “interessanti” o “utili”. Tu non giochi invertite, questo lo so, ma giochi sempre e solo massime e lo fai per la stake massima. Ne ho visti abbastanza di quotisti che si insospettiscono e che prendono magari una decisione con eccessiva velocità su conti come il tuo.
Quando parli del cartello non ti seguo. Il cartello non esiste, è l’avvento di Betfair che ha reso necessario allineamento delle quote. Io non parlo di quote con i miei competitor dal lontano 2003, eppure l'allineamento, soprattutto sotto data, esiste. Grazie Betfair.
Ma dimmi: qual è la missione di un book? Prender gioco da te elargendo payout e pagando tassa sul turnover? Se AAMS dovesse accettare di passare alla tassa sul gross win, credimi, potremmo cambiare radicalmente approccio. Fino a quel momento la tua frase sul “vero book” fa sorridere perché demagogica. Non vuol dire nulla. E se fossi tu il banco ti comporteresti allo stesso modo.
A te sembra poco convincente quello che dico io... ma pensa che a me sembra poco convincente il tuo, di approccio! Parli di libero mercato come se qua non ci fosse abbastanza mercato (ma faccio fatica a usare il termine equo) da far proliferare prodotti bianchi neri grigi italiani esteri e asiatici. Non capisco quale possa essere un “libero” mercato nella tua visione. Per me, che pur sono un iper-liberista, il mercato è bello se libero ma deve necessariamente essere regolato perché siano chiare le cose che si possono e che non si possono fare. Qua finché ci saranno agenti di book asiatici che raccolgono e pagano cash accettando scommesse su mercati che per noi sono vietati, senza tassa e senza controllo; finché ci saranno negozi e siti che spuntano come funghi e che come unico obiettivo hanno di setacciare i soldi dei clienti fino a renderli incazzati neri col sistema, sfruttando una differenza di offerta e di tassazione... non ci sarà un libero mercato funzionante, caro mio, altro che!
Ventresca
Il tuo post è davvero surreale. Mi fai il favore di andare domani all’unieuro (solo per fare un esempio) a comprare tutti e 100 i pezzi dello smartphone sotto costo? Ma no, facciamo che ne prendi anche solo 20 o 10 e vediamo cosa ti dicono. Ti diranno che ne hanno solo uno o due! Oppure prova a comprare 30 coupon su Groupon e vai per 5 giorni consecutivi nello stesso ristorante, vediamo se non devi chiamare l’associazione dei consumatori perché non ti daranno da mangiare. Come ritengo sia giusto: perché un’offerta è una cosa, abusarne è un’altra.
Ma di cosa stiamo parlando? Scrivi come se questo fosse il solo mercato in cui vengono applicati trattamenti “specifici” per tipologia di cliente ma la verità è che tutti i mercati funzionano così. Ci sarà sempre quello che ti passa davanti perché amico di tizio, ci sarà sempre l’utente freccia alata, ci sarà sempre l’utente che abusa di un’offerta e ci sarà sempre il "venditore" che dovrà relazionarsi con tutti questi soggetti. E’ una cosa normale non certo un’anomalia. E se questo non fosse possibile... non ci sarebbero società serie che accetterebbero di offrire quel prodotto, e vi trovereste davanti una pletora di “barlafuss”, come dicono a Milano, che poi non pagano o contestano ogni vostra minima azione. La verità è che voi cercate il massimo dell’affidabilità quando si tratta di erogarvi un servizio ma dall’altra parte cercate il massimo dell’inesperienza quando si tratta di provare a prendere un vantaggio. Opportunità si chiamano... Quante volte sento amici/clienti che stanno impazzendo con quote invertite non pagate finite in tribunale... e quante volte gli ripeto che non dovevano farlo e che quei tempi sono finiti.... e quante volte loro lo rifanno?? Allora non si può attaccare il sistema e lamentarsi, bisogna prima di tutto riflettere su cosa si cerca in un certo mercato. E se quello che si cerca è il guadagno facile... beh....
Saluti a tutti dal vostro paddyman di fiducia
Che il tuo account soffra di un retaggio “storico” ce lo siamo già detti. Del resto in qualche caso sono riuscito ad intervenire (anche con utenti storici del forum) in qualche altro caso no: ovvio che questi casi (tu, sergab ecc) siano i più difficili da gestire dialetticamente! Francamente non sono riuscito a capire se e quanto l’eredità del .com continui a pesare nel tuo caso specifico...
Betsafe
Allestire un prodotto come quello che offriamo noi (spero che Against possa serenamente confermare che sul live è oggi il prodotto più completo, così non lo affermo io sembrando fazioso) costa. Quindi perché dovrei concederne i benefici ad un cliente totalmente disaffezionato, che non si cura delle mie promozioni o delle mie iniziative e su cui mediamente vado in pari? Proprio per lo stesso argomento che cita più tardi sergab, ma visto da un'altra angolazione, io il mio prodotto lo valorizzo con quei clienti che apprezzano. I clienti che apprezzano non sono quelli che tengono soldi su 50 conti (per l’appunto, come dice coerentemente lui) e che per “un decimale” giocano di qua o di là. Nulla c’entra con l’esser budino o pro. A noi, con questo tipo di prodotto ed il costo che ne consegue (anche a livello di promozioni), interessano maggiormente clienti “completi”. Ecco perché molti riescono a giocare: danno l’impressione di gradire le nostre iniziative, interagiscono con noi e giocano da noi ANCHE (non solo!) “per divertirsi”, il risultato esatto o la multipla o la scommessa risky. Poi ovvio prendono in live belle stake ecc. Ma ragazzi questa è un'altra storia rispetto al caso vostro. E sto facendo un esempio.
Se voi non fate nulla di tutto ciò in qualche modo vi siete risposti da soli: il vostro posto, a lungo termine, può essere solo l’exchange. Ma non lo dico con cattiveria: in questo Paese partiamo tutti da -3.5% circa (cosa che voi spesso dimenticate quando mischiate .it e .com) quindi è molto difficile pensare di offrire gioco a clienti speculativi che, giocando sempre e solo massime, hanno dalla loro parte i numeri...
Sergab
Confermo, non mi interessano i clienti che hanno 50 account e giocano solo massime. Ma non è che non interessano a me, non interessano al bookmaker in quanto tale! Ecco un punto diciamo più filosofico: quello che tu definisci un bookmaker è un’altra cosa... un bookmaker è una società che trae profitto dalle scommesse sportive; investe capitali in infrastruttura e risorse e pubblicità e raccoglie scommesse da varie tipologie di clienti. I profitti che ne trae devono essere sufficienti a pagare i costi di cui sopra. I clienti che usano strumenti come betradar o similari per individuare la quota in arbitraggio o, peggio ancora, la quota sbagliata, non possono essere considerati “interessanti” o “utili”. Tu non giochi invertite, questo lo so, ma giochi sempre e solo massime e lo fai per la stake massima. Ne ho visti abbastanza di quotisti che si insospettiscono e che prendono magari una decisione con eccessiva velocità su conti come il tuo.
Quando parli del cartello non ti seguo. Il cartello non esiste, è l’avvento di Betfair che ha reso necessario allineamento delle quote. Io non parlo di quote con i miei competitor dal lontano 2003, eppure l'allineamento, soprattutto sotto data, esiste. Grazie Betfair.
Ma dimmi: qual è la missione di un book? Prender gioco da te elargendo payout e pagando tassa sul turnover? Se AAMS dovesse accettare di passare alla tassa sul gross win, credimi, potremmo cambiare radicalmente approccio. Fino a quel momento la tua frase sul “vero book” fa sorridere perché demagogica. Non vuol dire nulla. E se fossi tu il banco ti comporteresti allo stesso modo.
A te sembra poco convincente quello che dico io... ma pensa che a me sembra poco convincente il tuo, di approccio! Parli di libero mercato come se qua non ci fosse abbastanza mercato (ma faccio fatica a usare il termine equo) da far proliferare prodotti bianchi neri grigi italiani esteri e asiatici. Non capisco quale possa essere un “libero” mercato nella tua visione. Per me, che pur sono un iper-liberista, il mercato è bello se libero ma deve necessariamente essere regolato perché siano chiare le cose che si possono e che non si possono fare. Qua finché ci saranno agenti di book asiatici che raccolgono e pagano cash accettando scommesse su mercati che per noi sono vietati, senza tassa e senza controllo; finché ci saranno negozi e siti che spuntano come funghi e che come unico obiettivo hanno di setacciare i soldi dei clienti fino a renderli incazzati neri col sistema, sfruttando una differenza di offerta e di tassazione... non ci sarà un libero mercato funzionante, caro mio, altro che!
Ventresca
Il tuo post è davvero surreale. Mi fai il favore di andare domani all’unieuro (solo per fare un esempio) a comprare tutti e 100 i pezzi dello smartphone sotto costo? Ma no, facciamo che ne prendi anche solo 20 o 10 e vediamo cosa ti dicono. Ti diranno che ne hanno solo uno o due! Oppure prova a comprare 30 coupon su Groupon e vai per 5 giorni consecutivi nello stesso ristorante, vediamo se non devi chiamare l’associazione dei consumatori perché non ti daranno da mangiare. Come ritengo sia giusto: perché un’offerta è una cosa, abusarne è un’altra.
Ma di cosa stiamo parlando? Scrivi come se questo fosse il solo mercato in cui vengono applicati trattamenti “specifici” per tipologia di cliente ma la verità è che tutti i mercati funzionano così. Ci sarà sempre quello che ti passa davanti perché amico di tizio, ci sarà sempre l’utente freccia alata, ci sarà sempre l’utente che abusa di un’offerta e ci sarà sempre il "venditore" che dovrà relazionarsi con tutti questi soggetti. E’ una cosa normale non certo un’anomalia. E se questo non fosse possibile... non ci sarebbero società serie che accetterebbero di offrire quel prodotto, e vi trovereste davanti una pletora di “barlafuss”, come dicono a Milano, che poi non pagano o contestano ogni vostra minima azione. La verità è che voi cercate il massimo dell’affidabilità quando si tratta di erogarvi un servizio ma dall’altra parte cercate il massimo dell’inesperienza quando si tratta di provare a prendere un vantaggio. Opportunità si chiamano... Quante volte sento amici/clienti che stanno impazzendo con quote invertite non pagate finite in tribunale... e quante volte gli ripeto che non dovevano farlo e che quei tempi sono finiti.... e quante volte loro lo rifanno?? Allora non si può attaccare il sistema e lamentarsi, bisogna prima di tutto riflettere su cosa si cerca in un certo mercato. E se quello che si cerca è il guadagno facile... beh....
Saluti a tutti dal vostro paddyman di fiducia
Perché? Perché mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere... perché esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità .
- Top Gun
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Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda Top Gun » 27/05/2013 - 19:26
Ciao Ale.
Il tuo discorso dal punto di vista aziendale non fa una piega, com'è altrettanto vero che il 90% dei .com ragionano come voi (esclusi pinna e gli asiatici).
Detto ciò, per me vale il discorso di Sergab...avendo praticamente tutti i book, è ovvio che gioco da Paddy quando ha una massima...non vedo perché giocare da voi a 2.5 una roba che magari da Pinna posso giocare a 2.55.
Però, io non ho mai giocato da voi invertite, non ho vinto praticamente nulla, e mi avete ghiacciato lo stesso. Quando ti ho chiesto una revisione dello stake, riportandolo almeno a cifre "umane", mi hai detto che non puoi fare nulla perché gioco la Serie C Non mi pare un motivo così valido
Detto ciò, che tu sia bravissimo nella comunicazione e che Paddy, per un determinato target di clienti, possa andare bene, non lo discuto...tuttavia, è evidente che voi volete solo clienti fidelizzati e che giocano TUTTE le loro bet su Paddy, qualunque sia la quota offerta, come quelli che giocano sempre all'agenzia di Better perché gli viene comodo et similia (che poi sono il 90% o più dei giocatori).
Saluti.
Il tuo discorso dal punto di vista aziendale non fa una piega, com'è altrettanto vero che il 90% dei .com ragionano come voi (esclusi pinna e gli asiatici).
Detto ciò, per me vale il discorso di Sergab...avendo praticamente tutti i book, è ovvio che gioco da Paddy quando ha una massima...non vedo perché giocare da voi a 2.5 una roba che magari da Pinna posso giocare a 2.55.
Però, io non ho mai giocato da voi invertite, non ho vinto praticamente nulla, e mi avete ghiacciato lo stesso. Quando ti ho chiesto una revisione dello stake, riportandolo almeno a cifre "umane", mi hai detto che non puoi fare nulla perché gioco la Serie C Non mi pare un motivo così valido
Detto ciò, che tu sia bravissimo nella comunicazione e che Paddy, per un determinato target di clienti, possa andare bene, non lo discuto...tuttavia, è evidente che voi volete solo clienti fidelizzati e che giocano TUTTE le loro bet su Paddy, qualunque sia la quota offerta, come quelli che giocano sempre all'agenzia di Better perché gli viene comodo et similia (che poi sono il 90% o più dei giocatori).
Saluti.
"Il denaro vinto è molto più dolce del denaro guadagnato".
(Paul Newman in "Il colore dei soldi")
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Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda ventrescaroma » 27/05/2013 - 19:48
.............. Ecco allora che si sono inventati la tesserina fedeltà che cosi' facendo puoi per esempio comprare max x pezzi di un prodotto sottocosto.........
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In effetti il mio post era surreale ma dispiace che l'hai letto di corsa....La mia era solo una proposta di compromesso tutto qui.
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In effetti il mio post era surreale ma dispiace che l'hai letto di corsa....La mia era solo una proposta di compromesso tutto qui.
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Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda Il Sindaco » 27/05/2013 - 19:56
bastiat ha scritto:Betsafe
Allestire un prodotto come quello che offriamo noi (spero che Against possa serenamente confermare che sul live è oggi il prodotto più completo, così non lo affermo io sembrando fazioso) costa. Quindi perché dovrei concederne i benefici ad un cliente totalmente disaffezionato, che non si cura delle mie promozioni o delle mie iniziative e su cui mediamente vado in pari? Proprio per lo stesso argomento che cita più tardi sergab, ma visto da un'altra angolazione, io il mio prodotto lo valorizzo con quei clienti che apprezzano. I clienti che apprezzano non sono quelli che tengono soldi su 50 conti (per l’appunto, come dice coerentemente lui) e che per “un decimale” giocano di qua o di là. Nulla c’entra con l’esser budino o pro. A noi, con questo tipo di prodotto ed il costo che ne consegue (anche a livello di promozioni), interessano maggiormente clienti “completi”. Ecco perché molti riescono a giocare: danno l’impressione di gradire le nostre iniziative, interagiscono con noi e giocano da noi ANCHE (non solo!) “per divertirsi”, il risultato esatto o la multipla o la scommessa risky. Poi ovvio prendono in live belle stake ecc. Ma ragazzi questa è un'altra storia rispetto al caso vostro. E sto facendo un esempio.
Se voi non fate nulla di tutto ciò in qualche modo vi siete risposti da soli: il vostro posto, a lungo termine, può essere solo l’exchange. Ma non lo dico con cattiveria: in questo Paese partiamo tutti da -3.5% circa (cosa che voi spesso dimenticate quando mischiate .it e .com) quindi è molto difficile pensare di offrire gioco a clienti speculativi che, giocando sempre e solo massime, hanno dalla loro parte i numeri...
Capisco benissimo il vostro punto di vista e quindi so di non essere un cliente gradito. Chiaramente il book fa il suo e io devo fare il mio.
Non sono d'accordo sul problema "paese" perchè anche sul .com il conto mi durò 3 ore e neanche sul fatto di non apprezzare le vostre iniziative -anche perchè, pur non iscrivendomi subito con il vantaggio del SUPERBONUS iniziale, mi sono trovato dopo tre scommesse in live a non poter più scommettere (max vincita 10 euro forse) e conseguentemente a non provare nessuna promozione.
Quindi non è che non apprezzo le promozioni.. non ho avuto neanche il piacere di provarle...
Ma capisco benissimo che la politica di PP è quella di tenere lontano gente che non porta profitto alla società. E infatti dopo averti richiesto in pvt una "rivisitatina" del mio conto e avendo capito che sarebbe stato un problema anche solo alzare di un minimo (che ne so...50 euro la max vincita) non ho insistito e mi sono adeguato.....
-
- Cicuta
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Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda AgainstBook » 27/05/2013 - 20:31
le scommesse sono un gioco a somma zero....
se il cliente vince, il book perde....non ci sta niente da fare. Sono esigenze non conciliabili purtroppo
poi è questione di capire il grado di tolleranza nei confronti di quel 2% (o meno) di clienti vincenti. Capisco che tutto sommato sono soldi buttati liddove c'è la possibilità di risolvere il problema alla radice ghiacciando un conto, ma non voglio credere che una multinazionale si veda perduta nel momento in cui paga qualche centinaia di migliaia di euro l'anno a tutti gli scommettitori "professionisti".
Poi, cambiando discorso, non riesco a capire come si possa dire di non prendere le invertite, che quei tempi sono finiti ecc.. appena un mese fa AAMS ha detto ufficialmente che gli errori di quota vanno pagati e se i book non lo fanno è solo perchè pongono in essere un atto di forza sfruttando l'inesistenza di fatto di un organo d'arbitrato che faccia valere i diritti degli scommettitori (che esistono chiaramente ma solo sulla carta).
D'altronde chi ha acquistato una concessione italiana, sapeva bene, quando lo ha fatto, a cosa andava incontro, e se le regole che esistono da anni (e che sono state riconfermate con un comunicato ufficiale dei monopoli) non gli stavano bene poteva operare tranquillamente sul .com rinunciando al mercato italiano.
Dimmi un buon motivo per cui, allo stato attuale delle cose, non dovrei giocare una invertita. Il fatto che una multinazionale come paddy power si avvalga della facoltà di ghiacciare i conti di quei pochi scommettitori inesorabilmente vincenti (nonostante rappresentino un'inerzia rispetto ai suoi utili), dimostra, come ho sempre detto, che questa è una guerra senza confini: tu (book) appena puoi mi metti alla porta ed io (scommettitore) appena posso ti fotto. Rientra nel gioco della parti e sopratutto nel rispetto delle regole che danno a voi il diritto di limitare i conto e a noi quello di essere pagati al di là di eventuali errori di quota ecc. A ognuno il suo mestiere, non ci vedo nulla di strano
se il cliente vince, il book perde....non ci sta niente da fare. Sono esigenze non conciliabili purtroppo
poi è questione di capire il grado di tolleranza nei confronti di quel 2% (o meno) di clienti vincenti. Capisco che tutto sommato sono soldi buttati liddove c'è la possibilità di risolvere il problema alla radice ghiacciando un conto, ma non voglio credere che una multinazionale si veda perduta nel momento in cui paga qualche centinaia di migliaia di euro l'anno a tutti gli scommettitori "professionisti".
Poi, cambiando discorso, non riesco a capire come si possa dire di non prendere le invertite, che quei tempi sono finiti ecc.. appena un mese fa AAMS ha detto ufficialmente che gli errori di quota vanno pagati e se i book non lo fanno è solo perchè pongono in essere un atto di forza sfruttando l'inesistenza di fatto di un organo d'arbitrato che faccia valere i diritti degli scommettitori (che esistono chiaramente ma solo sulla carta).
D'altronde chi ha acquistato una concessione italiana, sapeva bene, quando lo ha fatto, a cosa andava incontro, e se le regole che esistono da anni (e che sono state riconfermate con un comunicato ufficiale dei monopoli) non gli stavano bene poteva operare tranquillamente sul .com rinunciando al mercato italiano.
Dimmi un buon motivo per cui, allo stato attuale delle cose, non dovrei giocare una invertita. Il fatto che una multinazionale come paddy power si avvalga della facoltà di ghiacciare i conti di quei pochi scommettitori inesorabilmente vincenti (nonostante rappresentino un'inerzia rispetto ai suoi utili), dimostra, come ho sempre detto, che questa è una guerra senza confini: tu (book) appena puoi mi metti alla porta ed io (scommettitore) appena posso ti fotto. Rientra nel gioco della parti e sopratutto nel rispetto delle regole che danno a voi il diritto di limitare i conto e a noi quello di essere pagati al di là di eventuali errori di quota ecc. A ognuno il suo mestiere, non ci vedo nulla di strano
Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda JIMMYBIS » 27/05/2013 - 21:22
Premetto che io ancora (come già detto in passato) non ho versato un euro su Paddy però leggo, vi leggo, mi informo come credo sia logico fare anche per un cretino come me
Voglio fare una domanda a mollo (che ho avuto il piacere di ascoltare per la prima volta a Bologna perchè veramente mi ha fatto capire indirettamente quanto sono budino, non è per sviolinare ma sono indietro anni luce rispetto a molti di voi), c'è una cosa che non capisco, mettiamo che per vari motivi ritengo che il book per quanto accattivante nella grafica, nelle iniziative, non si confaccia a me o non mi permetta di giocare per loro scelte aziendali, perchè 'incapponirsi' con Paddy se non permette di giocare?
Boh io sarà che generalmente provo ad esser superpartes, anche nel tifo quando c'è in campo un mio beniamino/a, sicuramente non ci riesco lo stesso e non riesco nemmeno ad esser cinico molte volte,ahime (qualcuno direbbe gente senza scrupoli), ma a me pare che buona parte delle contestazioni vengono fatte solo con l'occhio del giocatore.
Io personalmente preferisco pagare un oggetto anche una lira in piu, ma quando ho un problema esser sicuro che ho una 'garanzia' o almeno che l'interlocutore non sparisca da un giorno all'altro, non lo so perchè non sto a guardare i loro conti economici, ma a sensazione direi che sanno far quadrare i propri conti ed il che sarebbe sinonimo di stabilità..
Salutone al Grifone, Sergab, Bet, top e gli altri
Voglio fare una domanda a mollo (che ho avuto il piacere di ascoltare per la prima volta a Bologna perchè veramente mi ha fatto capire indirettamente quanto sono budino, non è per sviolinare ma sono indietro anni luce rispetto a molti di voi), c'è una cosa che non capisco, mettiamo che per vari motivi ritengo che il book per quanto accattivante nella grafica, nelle iniziative, non si confaccia a me o non mi permetta di giocare per loro scelte aziendali, perchè 'incapponirsi' con Paddy se non permette di giocare?
Boh io sarà che generalmente provo ad esser superpartes, anche nel tifo quando c'è in campo un mio beniamino/a, sicuramente non ci riesco lo stesso e non riesco nemmeno ad esser cinico molte volte,ahime (qualcuno direbbe gente senza scrupoli), ma a me pare che buona parte delle contestazioni vengono fatte solo con l'occhio del giocatore.
Io personalmente preferisco pagare un oggetto anche una lira in piu, ma quando ho un problema esser sicuro che ho una 'garanzia' o almeno che l'interlocutore non sparisca da un giorno all'altro, non lo so perchè non sto a guardare i loro conti economici, ma a sensazione direi che sanno far quadrare i propri conti ed il che sarebbe sinonimo di stabilità..
Salutone al Grifone, Sergab, Bet, top e gli altri
Chi fa la casa in piazza, o è troppo alta o troppo bassa..chi non si espone generalmente critica
Troppo spesso mi rendo conto che tanto più uno è fuori di testa, tanto più lo capisco, regolarità e normalità nella loro banalità sono per me incomprensibili
Troppo spesso mi rendo conto che tanto più uno è fuori di testa, tanto più lo capisco, regolarità e normalità nella loro banalità sono per me incomprensibili
Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda go tiger » 27/05/2013 - 22:16
AgainstBook ha scritto:Dimmi un buon motivo per cui, allo stato attuale delle cose, non dovrei giocare una invertita.
Premesso che non ho il conto da paddy e pochi altri .it tanto ormai il 90%delle mie scommesse riguarda il golf e vi lascio immaginare i .it che varietà e quote offrono.
Anche a me sta roba di non giocare le invertite mi farebbe dare delle testate contro il muro
Avete un bel coraggio a pretendere questo;sarebbe come trovare il portafoglio di Berlusconi pieno di soldi e restituirglielo cosi come è
Direi che per pretendere qualcosa bisogna dare prima di tutto il buon esempio.
-
- Arsenico
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Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda Grifone » 06/06/2013 - 15:00
Non voglio rigirare il dito nella piaga, però basta vedere la classifica degli utenti e delle giocate sul Roland Garros per capire quanti e quali conti giocano grosse cifre anche a quote alte, ecc..direi che come dicevo, siete riusciti tutti a farvi segare il conto quelli che state qui..Mah..Lungi da me continuare la polemica, era solo per dire..
Vincitore Fantafootball Infobetting 2012-2013
Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda Jigen » 06/06/2013 - 17:13
Grifone ha scritto:come dicevo, siete riusciti tutti a farvi segare il conto quelli che state qui..Mah..Lungi da me continuare la polemica, era solo per dire..
Eccomi , sono un altro di quelli segati
Max 4 Euro , max 7 Euro , in un caso che non ricordo addirittura potevo scommettere fino a ben 18 Euro.....roba da far rabbrividire un abitante del Polo Nord
Di cosa stiamo parlando ?
I centravanti si limitano a fare gol , nessuno si sogna di dire che attaccano lo spazio.
Il 2 marca l'11 , il 5 sta sul 9 e il 3 tiene a bada il 7 , sono anni di cose semplici.
Il 2 marca l'11 , il 5 sta sul 9 e il 3 tiene a bada il 7 , sono anni di cose semplici.
Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda mollofire » 06/06/2013 - 21:48
JIMMYBIS ha scritto:Premetto che io ancora (come già detto in passato) non ho versato un euro su Paddy però leggo, vi leggo, mi informo come credo sia logico fare anche per un cretino come me
Voglio fare una domanda a mollo (che ho avuto il piacere di ascoltare per la prima volta a Bologna perchè veramente mi ha fatto capire indirettamente quanto sono budino, non è per sviolinare ma sono indietro anni luce rispetto a molti di voi), c'è una cosa che non capisco, mettiamo che per vari motivi ritengo che il book per quanto accattivante nella grafica, nelle iniziative, non si confaccia a me o non mi permetta di giocare per loro scelte aziendali, perchè 'incapponirsi' con Paddy se non permette di giocare?
Boh io sarà che generalmente provo ad esser superpartes, anche nel tifo quando c'è in campo un mio beniamino/a, sicuramente non ci riesco lo stesso e non riesco nemmeno ad esser cinico molte volte,ahime (qualcuno direbbe gente senza scrupoli), ma a me pare che buona parte delle contestazioni vengono fatte solo con l'occhio del giocatore.
Io personalmente preferisco pagare un oggetto anche una lira in piu, ma quando ho un problema esser sicuro che ho una 'garanzia' o almeno che l'interlocutore non sparisca da un giorno all'altro, non lo so perchè non sto a guardare i loro conti economici, ma a sensazione direi che sanno far quadrare i propri conti ed il che sarebbe sinonimo di stabilità..
Salutone al Grifone, Sergab, Bet, top e gli altri
Ciao Jimmy, scusa se ti rispondo ora, ma ho letto solo oggi.
Credo che sia fondamentale per un buon giocatore avere un portafoglio di book piuttosto "largo" sia italiani sia stranieri per ragioni di opportunità. Come sai è molto importante avere sempre in mano la quota migliore, per chi scommette può fare la differenza tra vincere e perdere quando fai i conti a fine anno.
Oggi il discorso vale un po' meno di un tempo: ora i book fanno la corsa all'allineamento per cui tra quota minima e quota massima non c'è più la forbice di una volta.
In ogni caso alla fine di Paddy se ne può fare serenamente a meno,
Ne discutevo oggi con Jigen, qui siamo diventati pure troppo indulgenti con i bookmakers.
Vorrebbero addirittura convincerci che sia corretto e professionalmente accettabile segare il conto di un cliente solo profilando il suo stile di gioco. Che lo facciano in molti non è una scusa, è in ogni caso una indecenza, questi non san fare il loro lavoro (accettare gioco) e si difendono ghiacciando i conti di chi potrebbe fargli perdere qualche soldo. Posso arrivare a capire l'"esclusione" di un cliente che mi gioca una invertita (e comunque concordo con Tiger che i book non possano pretendere correttezza), ma ghiacciare uno che gioca in modo pulito è un comportamento inammissibile da inetti vigliacchi.
Discorso trito e ritrito: si risparmia di più ad affidare il rischio in mano a un mediocre quotista sottopagato, scarso conoscitore di sport e di numeri, ma veloce a copiare e a segare conti. La politica di Paddy rispecchia perfettamente quella sopra descritta e che facciano numeri da record non mi interessa minimamente.
Perseguire il profitto in modo "scorretto" sfruttando regole ad hoc, è comunque disdicevole. L'importante è che non si venga qui anche a cercare di ripulire la propria immagine con superbonus da 5 euro e discorsi buonisti che non stanno nè in cielo nè in terra.
ALIS VOLAT PROPRIIS
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Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda Grifone » 07/06/2013 - 10:43
Jigen ha scritto:Grifone ha scritto:come dicevo, siete riusciti tutti a farvi segare il conto quelli che state qui..Mah..Lungi da me continuare la polemica, era solo per dire..
Eccomi , sono un altro di quelli segati
Max 4 Euro , max 7 Euro , in un caso che non ricordo addirittura potevo scommettere fino a ben 18 Euro.....roba da far rabbrividire un abitante del Polo Nord
Di cosa stiamo parlando ?
Mi dici cos'hai giocato di cosi male? Leggo che c'è gente che gioca vari k senza problemi..O son classifiche fasulle ma non credo, o qualcosa non torna
Vincitore Fantafootball Infobetting 2012-2013
Re: paddy power IRREGOLARE
Messaggioda mollofire » 07/06/2013 - 11:33
Ciao Grifone, ti rispondo io e, credimi, non ti racconto cazzate. Lo stesso Allara lo ha confermato qui su IB.
Il mio conto è stato ghiacciato al 10% IN PERDITA, dopo qualche scommessa vincente e qualche scommessa perdente senza che sia stata fatta una sola giocata anomala. La motivazione che mi è stata data da Allara è stata che ero bravo al ciclismo. Ma ti posso giurare che non avevo fatto una sola giocata "sporca" e che non sono certo uno che fa surebet. Ovviamente cerco di giocare quote massime, ma se anche questo diventa comportamento fraudolento allora il betting è davvero finito.
La cosa che mi da più fastidio è che Allara stesso cerchi di far passare il messaggio che è legittimo segare conti di chi ha un certo stile di gioco (solo singole e solo a quote competitive).
Sì, è legale che il book si comporti così, ma è profondamente scorretto e snatura il concetto giuridico di scommessa che da dizionario è: "un contratto privato tra due persone in cui i due contraenti si impegnano a rischiare beni per vincerne altri a seconda del verificarsi di un evento futuro e imprevedibile". Nel caso di Paddypower il contraente che dovrebbe per definizione e per professione accettare la scommessa si riserva il diritto di scegliere con chi fare la scommessa pretendendo di farlo solo con chi ritiene di essere in vincita azzerando quindi di fatto il fattore rischio. Una furbata non solo italiana (i book stranieri sono pure peggio) che viene fatta passare per policy aziendale, ma che in realtà è una vera e propria porcata fatta in un settore dove regna sovrana l'incapacità e l'inettitudine sia dei bookmakers sia dei soggetti deputati a regolare il mercato del betting.
Faccio presente, così solo per fare un esempio, che scommetto online dal mio conto Snai da diversi anni e ci ho vinto pure bene, ma nessuno mi ha mai limitato.
Il mio conto è stato ghiacciato al 10% IN PERDITA, dopo qualche scommessa vincente e qualche scommessa perdente senza che sia stata fatta una sola giocata anomala. La motivazione che mi è stata data da Allara è stata che ero bravo al ciclismo. Ma ti posso giurare che non avevo fatto una sola giocata "sporca" e che non sono certo uno che fa surebet. Ovviamente cerco di giocare quote massime, ma se anche questo diventa comportamento fraudolento allora il betting è davvero finito.
La cosa che mi da più fastidio è che Allara stesso cerchi di far passare il messaggio che è legittimo segare conti di chi ha un certo stile di gioco (solo singole e solo a quote competitive).
Sì, è legale che il book si comporti così, ma è profondamente scorretto e snatura il concetto giuridico di scommessa che da dizionario è: "un contratto privato tra due persone in cui i due contraenti si impegnano a rischiare beni per vincerne altri a seconda del verificarsi di un evento futuro e imprevedibile". Nel caso di Paddypower il contraente che dovrebbe per definizione e per professione accettare la scommessa si riserva il diritto di scegliere con chi fare la scommessa pretendendo di farlo solo con chi ritiene di essere in vincita azzerando quindi di fatto il fattore rischio. Una furbata non solo italiana (i book stranieri sono pure peggio) che viene fatta passare per policy aziendale, ma che in realtà è una vera e propria porcata fatta in un settore dove regna sovrana l'incapacità e l'inettitudine sia dei bookmakers sia dei soggetti deputati a regolare il mercato del betting.
Faccio presente, così solo per fare un esempio, che scommetto online dal mio conto Snai da diversi anni e ci ho vinto pure bene, ma nessuno mi ha mai limitato.
ALIS VOLAT PROPRIIS
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