Il Web ha scritto:Salvo23 ha scritto:Ti sbagli ancora. La situazione spagnola è esattamente parallela rispetto a quella italiana. Stesso monopolio, stesso dominio .es (da noi.it), stesse regole, stessi inconvenienti.
Unica differenza : lì i giocatori si sono riuniti in class actions e hanno fatto causa ai colossi del betting online per le clausole vessatorie dei loro contratti che gli consentono di ghiacciare i conti. La battaglia legale procede bene e proprio in queste settimane, dopo le pronunce favorevoli dei tribunali spagnoli, bet365 si è vista costretta a rimuovere le limitazioni dai conti dei ricorrenti.
Qui invece, si giustificano queste condotte nel nome della massimizzazione del profitto. Il mercato regolamento solo quando conviene a loro [emoji28][emoji28]
Non so come sia finita nel concreto. I primi pronunciamenti sono di alcuni mesi fa poi non so se c'è stato un appello o meno. E come nel concreto stiano le cose. Tuttavia, visto che la class action altro non è stata che un'azione intrapresa da un gruppo di scommettitori non così numeroso, mi chiedo: perché qui nessuno ci ha mai provato? Non si può? Tempi lunghi? Sfiducia? Non ne ho idea.
Ci sarebbero forse altre considerazioni da fare. Ma alla fine gira gira, penso che da dire, di interessante almeno, ci sia rimasto poco.
Eheh...me lo sono chiesto anche io. Credo semplicemente non ci sia stato ancora un pincopallino o un gruppo che si sia fatto carico della cosa. Lì tutto è nato da un gruppo telegram di scommettitori. Un tizio aveva un aggancio con un avvocato esperto del settore ed hanno cominciato a stampare class action. Sono dentro, quindi seguo la situazione da interessato.
Basterebbe promuovere una mossa del genere su un forum/blog/gruppo italiano (anche qui) e ci sarebbero sicuramente tante adesioni anche da noi. Per chi fa online, è inevitabile andare incontro a questi problemi...non prendiamoci in giro.